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La Mussolini autografa la fotografia del Duce: "Allora? È mio nonno"

Pizzicata mentre autografa una foto del Duce in Aula, la deputata del Pdl zittisce le polemiche: "Che male c'è? È mio nonno..."

La Mussolini autografa la fotografia del Duce: "Allora? È mio nonno"

"E allora? È mio nonno. Come mi chiamo io? Mussolini, non Rossi...". Alessandra Mussolini zittisce sul nascere le polemiche, non accetta di farsi tirare per la giacchetta dalla sinistra. La deputata del Pdl è stata catturata dagli obiettivi dei fotografi mentre dedica e autografa due foto del nonno, ritratto in divisa e mentre fa il saluto romano. Barricate del Pdci: "È un insulto alla Camera e alle istituzioni democratiche del nostro Paese".

A chiederle un autografo è la deputata leghista Carolina Lussana, mentre alla Camera si discute il disegno di legge sulla corruzione. La Mussolini, seduta al suo scranno in Aula, esaudisce la richiesta della collega scatenando l'ira della sinistra radicale. Dalla segreteria del Pdci Flavio Arzarello ha chiesto il presidente della Camera Gianfranco Fini a intervenire. "E allora? Ho dedicato due foto a una persona che lo voleva. Dov’è il problema?", domanda la deputata Pdl che passa al contrattacco. E spiega: "Mi meraviglia chi si meraviglia. Che devo fare? È mio nonno e a me fa piacere firmare una foto di mio nonno, se me lo si chiede. Mi fa piacere e lo faccio in tutti i luoghi in cui me lo si chiede". La Lussana ricorda che il Ventennio e la figura di Mussolini appartengono alla storia: "Questo non si può cancellare, sennò dovremmo togliere tutte le foto di Mussolini dai libri di storia e cancellare i simboli del fascismo che ancora si trovano in molte città".

"Al di là delle speculazioni, nel mio gesto non c’era nulla di politico", spiega la deputata leghista raccontando che si è trattato di un atto di cortesia nei confronti di un ammiratore della Mussolini che le aveva chiesto un suo autografo sulla foto del Duce.

"Da politico mi chiedo invece, siccome non stiamo parlando di un esaltato ma di un lavoratore e di un padre di famiglia, come mai ci siano ancora 'nostalgici' - conclude la Lussana - forse perché la politica non è stata in grado di dare risposte ai giovani e forse ora rischiano di tornare in auge personaggi come Mussolini".

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