Niente carcere per gli stalker
30 Luglio 2013 - 16:43Un emendamento al decreto Svuota carceri non prevede custodia cautelare anche per il finanziamento illecito ai partiti e per chi rende falsa testimonianza. Carfagna: "Modifica aberrrante"
Con la modifica introdotta al Senato al dl "svuota-carceri" non solo non scatterà più la custodia cautelare in carcere per gli stalker, ma anche per chi finanzia illecitamente i partiti e chi rende falsa testimonianza. È questa la conseguenza di un emendamento presentato dal gruppo Grandi autonomie e Libertà e poi approvato a Palazzo Madama.
Da Pd e Pdl sono subito arrivate richieste per reintrodurre l'arresto per stalking.Si "salvano" infine dalla custodia cautelare anche i reati di favoreggiamento, contraffazione, introduzione nello Stato e vendita di marchi contraffatti. Sono tutti reati per i quali è prevista una pena massima di 4 anni. Mentre ormai il tetto perché scatti la custodia cautelare in carcere è di 5 anni.
La settimana scorsa, in commissione Giustizia del Senato e poi in Aula, è stata approvata una proposta di modifica al decreto cosiddetto 'svuota-carceri' che aumenta il tetto massimo, perché scatti la custodia cautelare in carcere, dai 4 a 5 anni. A presentarlo è stato Lucio Barani, del gruppo 'Grandi Autonomie e Libertà'; ha poi ricevuto parere favorevole del governo ed è stato approvato dall'intera maggioranza.