Pistorius era geloso di un cantante Reeva aveva girato un reality con luiConferme per il movente passionale

Gelosia: sembrerebbe confermato il movente che ha scatenato la rabbia assassina di Oscar Pistorius.
Il campione paralimpico sudafricano, accusato dell'omicidio premeditato dopo aver sparato quattro colpi alla bellissima fidanzata Reeva Steenkamp la notte di San Valentino, potrebbe aver perso la testa per un'amicizia fra lei e un giovane prestante cantante di colore, Mario Ogle, 24 anni, cinque meno di lei, due meno di lui.
Un'amicizia nata durante i lunghi giorni insieme sul set del reality show «Tropika Island of Treasure», una sorta di Isola dei famosi sudafricana preregistrata. E che, malgrado la tragica morte di lei, la tv pubblica Sabc1 ha deciso, fra le polemiche, di mandaree in onda ugualmente in prima serata nello spirito di «the show must go on», ma dopo aver avuto l'assenso della famiglia della vittima. Una puntata, presentandolo come un tributo alla memoria di Reeva, «bella, vitale e divertente» vista ieri da milioni di persone.
Preceduto da un toccante video-omaggio in cui lei, attorniata da delfini, Reeva dichiara il suo amore per la vita e il suo desiderio di lasciare il reality per mantenere integra la sua dignità. Record di spettatori - in un Paese abituato alla violenza e dove 2.500 donne vengono uccise ogni anno, ma profondamente sconvolto da questo delitto - che hanno potuto farsi un'idea di cosa sia accaduto sul set fra la vittima e l'altro uomo. Quello che avrebbe scatenato la follia di Pistorius.

La storia, rivelata da un'amica di Reeva, Dominique Piek rafforza la tesi dell'omicidio volontario sostenuta dall'accusa.