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È polemica per la grillina che non stringe la mano alla Bindi

Gessica Rostellato si vanta su Facebook di aver ignorato la presidente Pd. E, intervistata dalle Iene, non sa cos'è la Bce e chi è Mario Draghi

È polemica per la grillina che non stringe la mano alla Bindi

Dopo la figuraccia, le scuse. L'inesperienza di deputati e senatori del MoVimento 5 Stelle si sta rivelando soprattutto nell'ambito della comunicazione. Niente uffici stampa o comunicati ufficiali: i grillini, come da statuto, preferiscono blog e social network. Senza filtri, appunto, il che, se da una parte li rende più vicini al popolo, rischia di farli cadere in gaffe ed equivoci.

Il caso di Gessica Rostellato, trent'anni, è solo l'ultimo degli scivoloni pentastellati. Domenica la deputata ha raccontato, fiera e baldanzosa, la sua prodezza: rifiutarsi di dare la mano a Rosy Bindi, che era andata a presentarsi alle nuove leve. "Io ho tirato dritto e me ne sono andata... ma ti pare che ti do la mano e ti dico pure "piacere"??? No guarda, forse non hai capito: NON E' UN PIACERE!!!", ha scritto la Rostellato. In molti le hanno fatto notare che più che di una ripicca, si è trattato di maleducazione e arroganza. Una figuraccia che è stata "ricondivisa" da oltre 2mila utenti Facebook. Quasi tutti con commenti poco carini.

E, come se non bastasse, ci si sono messe anche Le Iene. Nonostante l'idiosincrasia grillina verso i media, l'inviata del programma Mediaset, Sabrina Nobile, è riuscita a fare qualche domanda proprio alla Rostellato. "Lei sa cos'è la Bce?", ha chiesto la giornalista. La risposta è spiazzante: "Uhm...non saprei...sono abbastanza rincoglionita oggi. Dovrebbe essere la banca europea, ma non saprei". E ancora, quando le viene chiesto chi è Mario Draghi. "Uhm...non so, mi pare sia il presidente della Banca d'Italia, non mi viene il nome della carica...non saprei".

Figuraccia su figuraccia, insomma. Al punto che la povera deputata è stata costretta a cospargersi il capo di cenere: "Chiedo scusa a tutti coloro che si sono sentiti offesi dalla mia dichiarazione", scrive oggi, "Io non intendevo essere maleducata. Purtroppo non riesco ad essere falsa e se una persona fa finta di avere piacere di conoscerti e ti fa sorrisi falsi, scusate ma non ce la faccio.... so che il mio ruolo mi chiederà di farlo, probabilmente mi dovrò abituare! Scusate ancora". Un altro post è poi dedicato all'intervista delle Iene: "In realtà prima mi avevano fatto anche altre domande di storia e politica estera a cui avevo risposto. Ovviamente a loro fa comodo mandare solo la parte del video che ti fa fare la figura che vogliono loro... Ne terrò conto per la prossima volta! Per quanto riguarda la Bce in quel momento mi sfuggiva il significato della sigla (penso possa capitare a chiunque...) Infatti poi mi sono chiesta tutto il giorno come ho fatto a non riuscire a rispondere subito". Tutta colpa della fretta, quindi: "Ero in ritardo per una riunione e avevo la testa da tutt’altra parte e in quel momento ho avuto un vuoto totale...

Mi scuso con tutti quelli che non si sono sentiti rappresentati", ha spiegato.

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