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Quando Bergoglio tuonava contro i governi Kirchner

L'arcivescovo di Buenos Aires in passato è stato piuttosto duro con i governi di Nestor e Cristina Kirchner, criticando la corruzione, il debito e le nozze gay

Quando Bergoglio tuonava contro i governi Kirchner

Papa Francesco, in passato, è stato piuttosto duro con i governi di Nestor e Cristina Kirchner, attuale presidente argentina. A sottolinearlo sono diversi media stranieri che ricordano le parole dell’arcivescovo di Buenos Aires sul "debito sociale, immorale, ingiusto e illegittimo" causato dalla politica economica argentina degli ultimi anni.

Il quotidiano argentino La Nacion riporta alcuni dei discorsi "più polemici" di Bergoglio, a partire da quelli contro la corruzione e la povertà "dimenticata" nel Paese sudamericano. Anche il Guardian riporta un discorso del nuovo pontefice risalente al 2009. "Piuttosto che prevenire le ineguaglianze, hanno scelto di renderle perfino più grandi", aveva detto Bergoglio riferendosi all’amministrazione di Nestor Kirchner, conclusasi nel 2007, e sottolineando come "i diritti umani non siano solo violati dal terrorismo, dalla repressione, dagli omicidi ma anche da strutture economiche ingiuste che creano ampie ineguaglianze".

La Cnn, infine, ricorda che Bergoglio "si scontrò con il governo di Cristina Kirchner opponendosi alle nozze gay e alla libera distribuzione di contraccettivi", in un Paese che ha legalizzato i matrimoni gay nel 2010.

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