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Renzi contro i vertici del Pd: "Basta col tiro al piccione"

Il sindaco: "Mi trattano come un bambino bizzoso cui si promette la caramella se non piange". Ai dirigenti: "Non pensino a me, ma si diano una mossa". D'Alema: "Aspetti le primarie"

Renzi contro i vertici del Pd: "Basta col tiro al piccione"

Matteo Renzi non ci sta più a fare il bersaglio, l'eterno secondo portato avanti come candidato ideale e poi puntualmente scaricato al momento del voto.

"In privato tutti mi dicono: Matteo, stai buono, ti facciamo fare il candidato premier. Stai buono, che poi tocca a te. Insomma: un bambino bizzoso cui si promette la caramella se non piange. Signori, conosco il giochino: i capicorrente romani prediligono lo sport del tiro al piccione. E io sinceramente non ho molta voglia di fare il piccione", ha scritto oggi il sindaco di Firenze nella sua newsletter, "Il Pd deve affrontare i problemi degli italiani, non giocare con le alchimie delle regole (che peraltro ci sono già, basta applicarle!)".

In particolare Renzi chiede subito un congresso che permetta di ricompattare il Partito democratico e restituirgli una leadership forte dopo il passaggio di consegne tra Pier Luigi Bersani e il "traghettatore" Guglielmo Epifani, a cui ha chiesto di fissare una data. "Non ho ricevuto per il momento nessuna risposta, ma so che a Roma hanno fatto una commissione. Vorrà dire che noi aspetteremo la fine dei lavori", rivela il Rottamatore. "Faccio un appello ai dirigenti del Pd: non preoccupatevi delle mie mosse, datevi voi una mossa", aggiunge, "C’è un Paese, fuori dalle nostre stanze, che aspetta parole di proposta, parole di speranza. Non perdiamo (anche) questa occasione, vi prego".

Cerca di tirare le redini di Renzi, però, Massimo D'Alema: "Ha detto tante volte che lui vuole essere la persona che si candida a guidare il centrosinistra alle prossime elezioni: aspetti le primarie per il leader del centrosinistra e ci consenta di eleggere il segretario.

Altrimenti rischiamo di logorare un buon candidato e di eleggere un cattivo segretario", ha detto al Tg1.

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