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Renzi dopo la lite con Floris: "Il futuro arriverà anche in Rai"

Accesissima discussione a Ballarò sulla spending review. Al termine del programma il tweet: "Niente paura. Il futuro arriverà anche alla Rai"

Renzi dopo la lite con Floris: "Il futuro arriverà anche in Rai"

"Niente paura. Il futuro arriverà anche alla Rai". Il tweet di Matteo Renzi, che tra gli uffici di viale Mazzaini risuona già come un tetro avvertimento, arriva dopo un accesissimo battibecco con Giovanni Floris sulla spending review. Un confronto, quello di ieri a Ballarò, che ha visto il premier e il giornalista arroccati su due posizioni antitetiche.

"Qui mi vogliono bene. Ho chiesto anche alla Rai di partecipare alla spending review! Chi è la Rai che non può partecipare?". Pur di sfuggire alle domande di Floris sull'emergenza immigrazione e sulla corsa alle europee, il premier ha ribaltato la discussione in una facile polemica sugli sprechi di mamma Rai. Sprechi che, si sa, sono colossali. Così, facendo riferimento ai 150 milioni di tagli contenuti nel decreto Irpef, Renzi ha incalzato il conduttore di Ballarò. E l'intervista si è subito trasformato in un serrato dibattito. Così, quando Floris ha insistito sul rischio che, a causa dei tagli, la televisione pubblica possa indebolirsi a vantaggio della concorrente Mediaset, il premier gli ha ricordato che per vent'anni c'è stato "un duopolio fuori luogo". "La Rai deve appartenere a tutti i cittadini, non ai partiti - ha tuonato il premier - per questo ho scelto di non mettere mai bocca su palinsesti, conduttori, direttori, ma le sembra normale che la Rai sia l'unica realtà statale che può far finta che non sia successo niente? Anche la Rai deve partecipare alle spese". Il presidente del Consiglio ha, quindi proposto ai vertici di viale Mazzini di vendere Raiway e di sfoltire le venti sedi regionali: "Lei è sicuro che non ci siano degli sprechi? Non metto bocca sulla Rai, ma chiedo alla Rai di dare una mano. Caro Floris, tocca anche a voi".

Il duro scontro sulla spending review ha segnato profondamente il ritmo dell'intervista. Tanto che Renzi ha addebitato alla sua sparata sulla Rai l'insistenza del conduttore su quanto ancora resta da fare al governo. "Lei sta facendo uno scenario fantapolitico straordinario - ha attaccato Renzi - mi si è emozionato sulla Rai. Vado in Senato a 39 anni a dire che secondo me il Senato va superato si figuri se ho paura di dire alla Rai che deve dare 150 milioni". Contro il premier, subito dopo la trasmissione, si è schierato il sindacato interno Usigrai: "Renzi dice che la Rai non deve essere dei partiti, ma la asservisce al governo stringendo il cappio del controllo economico. Peggio della vecchia partitocrazia. Dice che non si vuole occupare di Rai, ma poi indica anche quali pezzi vendere". Il premier, tuttavia, non si lascia intimorire e zittisce Floris e Usigrai con un tweet di fuoco: "Niente paura.

Il futuro arriverà anche alla Rai".

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