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Santanchè: "Berlusconi candidato in Bulgaria? Più facile che lo arrestino"

Daniela Santanché ad Agorà, su Raitre: "In Italia c’è stato un colpo di Stato per eliminare il leader del centrodestra. Il complotto criminale è sotto gli occhi di tutti"

Santanchè: "Berlusconi candidato in Bulgaria? Più facile che lo arrestino"

Intervenuta ad Agorà, su Raitre, Daniela Santanchè torna sull'accanimento giudiziario subito dall'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: "In Italia c’è stato un colpo di Stato per eliminare il leader del centrodestra - dice la deputata di Forza Italia -. Il complotto criminale è sotto gli occhi di tutti. La telefonata della Cancellieri vale un plauso dal Capo dello Stato, quella di Berlusconi sette anni di galera. Due pesi e due misure. La vera anomalia di questo paese è come è organizzata la giustizia. Siamo l’unico paese al mondo con le correnti nella magistratura".

La deputata azzurra non dà credito alle voci, circolate ultimamente, sulla possibile candidatura del Cavaliere in un paese straniero alle prossime elezioni europee. "Non mi stupirei - afferma la Santanchè - se domani arrestassero il presidente Berlusconi. Candidarsi in Bulgaria? Berlusconi non ne ha mai parlato, ma a me piacerebbe, perché dimostrerebbe che l’Italia si è comportata malissimo con lui.

Ma non credo che accadrà, è più facile che vada in galera piuttosto che si candidi in Bulgaria".

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