Se si votasse ora il governo non avrebbe la maggioranza
14 Gennaio 2014 - 15:13Simulata la composizione del Parlamento secondo le regole della Corte Costituzionale. Ci sarebbero solo 4 partiti alla Camera
Un governo senza numeri. All'indomani della sentenza della Corte Costituzionale sulla legge elettorale del Porcellum, sarebbe questo l'effetto politico che ne deriverebbe. Infatti, in base a una simulazione delle distribuzione dei seggi fatta da Ipr Marketing per conto dell'agenzia Ansa, la Camera dei Deputati sarebbe limitata a quattro forze politiche (Pd, M5S, Fi e Ncd) e l'esecutivo Letta non avrebbe la maggioranza. La Consulta ha precisato che la sentenza non è retroattiva e che il Parlamento è legittimato ad operare, tuttavia se si fosse andati al voto col Porcellum "rivisto" ecco cosa sarebbe accaduto: al Pd sarebbero andati 261 seggi, 167 al Movimento 5 Stelle, 159 a Forza Italia, 43 al Nuovo Centrodestra. Stop. Nessun altro schieramento politico avrebbe superato la soglia di sbarramento alla Camera. Il Pd e il Nuovo Centrodestra non avrebbero la maggioranza di 316 deputati su 630: potrebbero contare solo su 304 deputati.
La simulazione è stata fatta applicando il sistema proporzionale, con soglia di sbarramento al 4% e senza premio di maggioranza.