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“Seguo la linea Speranza”. D’Alema vicino al ritorno nel Pd

Dietro la neo segretaria del Pd c'è tutta la vecchia guardia dem. Anche Massimo D'Alema è pronto a rientrare: "Seguirò la linea che ci darà il compagno Speranza"

“Seguo la linea Speranza”. D’Alema vicino al ritorno nel Pd

I vecchi “compagni” Pci e alcuni esponenti ex DS tornano di prepotenza al Nazareno nascosti, più male che bene, dalla nuova segretaria del Partito democratico, Elly Schlein. Una giovane donna solo apparentemente estranea all’intellighenzia rossa ex comunista. Gli ex Pci Nicola Zingaretti, Andrea Orlando e Pier Luigi Bersani sono pronti a partecipare al “nuovo” corso del “nuovo” Partito democratico firmato Schlein. A questi nomi potrebbe aggiungersi Massimo D’Alema, ex presidente e segretario dei Democratici di Sinistra.

Il possibile ritorno di D'Alema

“Seguirò la linea che ci darà il compagno Speranza”. Questa la risposta standard che Massimo D’Alema continua a ripetere a cronisti e curiosi in merito al nuovo corso di Articolo 1 associato al Partito democratico. Le parole di D’Alema, riprese dal Corriere della Sera, sono auto esplicative: seguire la linea Speranza significa, in buona sostanza, aderire al Pd made in Schlein. Da un lato Pier Luigi Bersani e dall’altro Roberto Speranza, come annunciato pochi giorni fa, lasceranno Articolo 1 e si iscriveranno di nuovo al Pd, che lasciarono nel 2017 in polemica con il riformismo dell’ex premier Matteo Renzi.

La linea Speranza

E se veramente Massimo D’Alema dovesse seguire la linea dettata dall’ex ministro della Salute, allora la tessera del Pd sarebbe solo una formalità. Nell’ultima direzione nazionale di Articolo 1, Roberto Speranza, ha già fissato l’orizzonte politico dell’adesione al nuovo Pd. La relazione di Speranza unisce gli articolini 1:“Non è giusto dire che questo è il nostro ritorno nel Pd, ritorno non è la parola giusta”. L’espressione più adatta è che andiamo tutti insieme in un nuovo Pd. Tornare o andare, la destinazione rimane la stessa: dritti verso il Partito democratico di Elly Schlein.

“La nostra adesione – è l’argomentazione dell’ex ministro –è a un nuovo partito. E che il Pd sia nuovo lo dimostrano le sue due nuove costituzioni, una formale e l’altra materiale”. La prima “è quella del 21 gennaio, il giorno della firma del nuovo manifesto dei valori”. Quella materiale è stata “idealmente sottoscritta il 26 febbraio, quando questo Pd è diventato il Pd a guida Elly Schlein”.

Articolo 1 entra nel Pd

Giochi di parole che preannunciano l’adesione di Articolo 1 al nuovo Pd. Adesione che nei fatti c’è già. Dei tredicimila iscritti ad Articolo 1, novemila hanno sfruttato la possibilità di pre-aderire al Pd un mese fa e votato al congresso nei circoli. Gli altri quattromila, tra cui Pier Luigi Bersani, si sono presentati al gazebo per votare Elly Schlein.

Tra un mese, l’ex ministro Speranza, convocherà un’assemblea nazionale di Articolo 1 che metterà nero su bianco il nuovo percrso di Articolo 1 a braccetto con il Partito democratico.

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