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Sicilia, l'assessore al lavoro: "Guadagno solo 5440 euro netti al mese"

Ester Bonafede, membro della giunta Crocetta, si lamenta di guadagnare meno di un commesso al Parlamento siciliano: "Noi assessori abbiamo un riconoscimento economico ridotto"

Sicilia, l'assessore al lavoro: "Guadagno solo 5440 euro netti al mese"

Ai tempi della crisi tutti devono fare dei sacrifici, e anche Ester Bonafede, assessore al Lavoro della Regione siciliana guidata da Rosario Crocetta, ci ha provato: ma con 5440 euro netti al mese non dev'essere facile arrivare alla quarta settimana. Uno stipendio "ridotto", lo definisce la Bonafede, che si lamenta di come "un assessore regionale guadagni meno del suo capo di gabinetto, meno di un deputato e, in certi casi, perfino di un commesso."

"Oltre ai tagli orizzontali" - spiega alla stampa a margine di un dibattito sulla spending review- "Gli assessori subiscono la tassazione dell'unica indennità percepita per intero. Così per quanto mi riguarda, il mio personale stipendio netto, con la tassazione al 44%, è di 5.440 euro mensili. Meno di quanto percepisca il mio capo di gabinetto o un semplice deputato, che non ha lo stesso carico di responsabilità di un componente del governo." La Bonafede ha però voluto chiarire più precisamente il senso delle sue dichiarazioni, spiegando come il lavoro di assessore non preveda pause o vacanze, a fronte di un riconoscimento economico inadeguato; sostiene addirittura come gli assessori della giunta si sentano "discriminati" rispetto agli assessori, perchè non si vedrebbero riconoscere le maggiori responsabilità di cui sono gravati.

"Non voglio sminuire il ruolo e l'importanza del lavoro svolto dell'apparato amministrativo e sicuramente non si vuole innescare una polemica su una riforma che nasce dalla volontà dell'Aula, ma semplicemente sottolineare che c'è una dissacrazione del ruolo del politico." I cittadini siciliani però non si preoccupino troppo: l'assessore promette comunque di lavorare "con la stessa dedizione e lo stesso entusiasmo" anche con questo stipendio ridotto e non proporzionato al ruolo che ricopre.

E tante grazie, verrebbe da aggiungere.

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