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Spending review, Napolitano: "No a tagli immotivati"

Dopo la polemica sugli F35, nuova bordata del Colle al governo: "No a tagli immotivati". Il premier: "Condivido"

Spending review, Napolitano: "No a tagli immotivati"

"La spending review dovrebbe intervenire con capacità selettiva, il che però presuppone discorsi che ancora assai poco vengono fatti". Giorgio Napolitano, interviene parlando all'Ansa, in occasione dell'anteprima del nuovo sito dell'agenzia, fissa i paletti sui tagli agli sprechi e lancia una nuova staffilata nei confronti del piano Renzi, dopo quella sugli F35. "Bisogna considerare quali sono le presenze realmente essenziali per l'interesse nazionale". Infine, il presidente della Repubblica ha aggiunto:"Ritengo ci sia una grossissima questione: il passaggio da tagli che abbiamo conosciuto assolutamente immotivati a tagli ragionati in base a un nuovo ordine di priorità".

Per il capo dello Stato il tema dei tagli alla spesa pubblica è assai rilevante a va affrontato con una ratio diversa dal passato. Quando ci sono stati "tagli assolutamente immotivati, che non richiedevano quasi motivazione, erano tagli e basta sulla base di percentuali e di parametri, indipendentemente da quello che c’era dietro ai numeri. La questione è grossa perché non c’è segmento di spesa pubblica che non abbia in sé interessi fondamentali, interessi non fondamentali, particolari o generali. È un coacervo sul quale la spending dovrebbe intervenire con capacità selettiva". Insomma, per il presidente della Repubblica "deve emergere una certa razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica ma deve emergere un nuovo ordine di priorità. Non basta semplicemente assecondare un livello più basso di finanziamento pubblico".

Matteo Renzi dalla Calabria ha provato a smorzare i toni e a minimizzare la strigliata del Colle: "No a tagli immotivati? Condivido, mi sembra un principio sacrosanto".

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