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Squinzi: "Niente ripresa nel 2013, serve fiducia"

Il leader di Confindustria ribadisce le stime sul Pil. Nel 2013 flessione e niente ripresa. Su Fiat: "L'Italia non può non avere una grande azienda automobilistica"

Squinzi: "Niente ripresa nel 2013, serve fiducia"

La ripartenza è ancora lontana. Il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, mette in guardia: il 2013 "sarà ancora un anno di riflessione, e spero che la situazione non vada anche a peggiorare". Quello che serve è "fiducia" e "mettercela tutta".

A sostegno della sua tesi, Squinzi cita le previsioni del Pil che il Centro studi aveva già reso note da maggio-giugno. E da allora non è cambiato nulla: la prospettiva è quella "di un calo del Pil del 2,4%", che impone di non fermarsi, ma di "andare avanti" e reagire alla crisi.

Nonostante la situazione attuale, il numero uno di Confindustria non ha dubbi. Tutto ciò che si può fare è "sperare in una ripartenza che può venire da tante cose, ma soprattutto può venire da noi se ci crediamo e se torniamo a investire su noi stessi, sulle nostre attività, su quello di cui il Paese ha bisogno, quindi più ricerca, più infrastrutture".

Per quanto riguarda il discorso Fiat, Squinzi ammette di non essere "titolato a parlarne". La Fiat non fa più parte di Confindustria.

Ma sottolinea comunque come "un grande Paese come l'Italia non possa non avere una grande azienda automobilistica".

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