Interni

Il successo di Tolkien un monito a tutti gli antifascisti militanti

Certe volte una tessera del Pci non basta. Fabulous Calvino. Ma ancor più favoloso John Ronald Reuel Tolkien

Il successo di Tolkien un monito a tutti gli antifascisti militanti

Ascolta ora: "Il successo di Tolkien un monito a tutti gli antifascisti militanti"

Il successo di Tolkien un monito a tutti gli antifascisti militanti

00:00 / 00:00
100 %

Certe volte una tessera del Pci non basta. Fabulous Calvino. Ma ancor più favoloso John Ronald Reuel Tolkien (nella foto) e i suoi Signori degli anelli, se è vero che alla sua contestatissima (da sinistra) mostra alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, sono andati in 80.226, di cui 2.091 solo l'11 febbraio ultimo giorno di apertura, mentre all'esposizione di Italo Calvino (per nulla contestata da destra) in 60mila. Un quarto in meno. Una questione di stile la differenza di atteggiamento tra destra e sinistra, se la vogliamo ridurre a un derby. Ma anche di numeri che diventano sostanza, dura materia cerebrale da scagliare contro i professionisti dell'antifascismo militante, asserragliati come l'ultimo giapponese nelle foreste di università, redazioni e case editrici a difendere l'umanità dall'arrivo dei barbari. Pronti a contestare il ministro Sangiuliano e la premier Meloni con le volgari accuse di aver aspettato di entrare a Palazzo Chigi per organizzare una mostra sullo scrittore preferito a lei e alla sua Compagnia dell'anello. E, invece, agli italiani Tolkien piace. Ed è pure costato solo 250mila euro, contro gli oltre 600mila per ospitare il maître à penser del progressismo illuminato nelle eleganti sale delle Scuderie del Quirinale. Tanto per dire quanto sia feroce la dittatura culturale instaurata dal governo Meloni. Poveretti. Gente senza cultura e garbo, smentita, come nelle urne, dalla quantità di gente che quella mostra evidentemente attendeva da anni e che altrettanto numerosa correrà ora a Napoli dal 15 marzo al 15 giugno a Palazzo Reale e poi a Torino e Catania. Il solito baratro che divide l'arrogante intellighenzia di sinistra dalla realtà e da quel popolo che vorrebbe rappresentare. E invece è bene che ci siano state due mostre di due scrittori così diversi. Eterno Tolkien. «Lasciate tutto ciò che non vi occorre. Viaggeremo leggeri.

Andiamo a caccia di Orchi».

Commenti