Politica

LE VITTIME, QUARANTENNI, SONO DELLA ZONATravolti dalla valanga: due scialpinisti morti in Val di Fiemme

Due scialpinisti italiani sono morti ieri, travolti da una valanga in Val di Fiemme, vicino al lago della Busa. La notizia è arrivata in tarda serata: a causa del buio le operazioni di recupero sono state interrotte e riprenderanno alle prime luci di oggi. Le due vittime, che si aggiungono ai sei turisti russi morti sul Cermis, erano partiti per l'escursione di scialpinismo ieri mattina per percorrere la Val delle Stue. Avevano dato loro notizie per l'ultima volta intorno alle 11, poi il silenzio. Le ricerche sono scattate intorno alle 20 e il ritrovamento è avvenuto alle 22.20 grazie allo strumento di ricerca da valanghe Arva. Sul posto sono intervenuti il Soccorso alpino di Moena e della Val di Fiemme. Le vittime 40enni sono della zona. Uno lavorava per la polizia di Moena.
Solo alle 4 di ieri invece è finito il lavoro dei soccorritori per il recupero delle vittime dell'incidente in motoslitta di venerdì sera. Le salme sono state trasportate all'ospedale di Cavalese. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri di Trento il gruppo dei sei turisti russi ha lasciato il rifugio dell'hotel Sporting Cermis a bordo di una motoslitta a cui era agganciato un carrello e ha imboccato la pista nera «Olimpia 2». Dopo oltre mille metri in pendenza il mezzo avrebbe preso velocità e ha sfondato la recinzione e si è schiantato tra i crepacci del bosco.

Il pm ha deciso di non disporre l'autopsia e già dopodomani le salme saranno rimpatriate.

Commenti