Politica

Intesa su Fazio e Floris: rinnovati i contratti Rai

I due contratti passeranno ora all’approvazione del direttore generale, per quanto riguarda Floris (la cui cifra non supera i 2,5 milioni di euro), il cda per quanto riguarda Fazio

Intesa su Fazio e Floris: 
rinnovati i contratti Rai

Roma - "E' stata raggiunta l’intesa con la Rai per il rinnovo dei contratti di Fabio Fazio e Giovanni Floris". A darne notizia è stato il procuratore dei due conduttori, Beppe Caschetto. I due contratti passeranno ora all’approvazione del direttore generale, per quanto riguarda Floris (la cui cifra non supera i 2,5 milioni di euro), il cda per quanto riguarda Fazio. L’intesa raggiunta oggi permetterà comunque alla Rai di annunciare la presenza nei palinsesti autunnali dei due conduttori alla presentazione che la Sipra ha organizzato per gli inserzionisti pubblicitari il 20 giugno a Roma e il 22 giugno a Milano.

Raggiunto l'accordo sul rinnovo Fazio e Floris, aggiunge Caschetto, "saranno dunque presenti alla presentazione dei palinsesti agli sponsor della Sipra, prevista lunedì 20 giugno a Roma e mercoledì 22 giugno a Milano". Massima riservatezza sui compensi, che sarebbero comunque in linea con i contratti precedenti. Il contratto di Fazio dovrà essere sottoposto al cda in quanto avrebbe un importo superiore ai 2,5 milioni, tetto massimo degli accordi di competenza del dg, entro il quale rientrerebbe invece il l’accordo con Floris. "L’aspetto economico - si limita a spiegare Caschetto - non è mai stato motivo di contrasto. E' stata più complicata la parte normativa, sulla quale comunque abbiamo serenamente raggiunto un’intesa".

La Gabanelli ancora in stand by "Dalla Rai ho ricevuto una bozza irricevibile perchè non prevede una adeguata tutela legale per il tipo di lavoro che facciamo", ha detto la giornalista Milena Gabanelli a proposito della bozza per il rinnovo nella prossima stagione del programma Report da lei condotto in Rai. "Se faccio un lavoro che mi espone molto - ha detto la giornalista da Bologna a margine della serata organizzata da Santoro - l’azienda deve tutelarmi. Chiederò che me ne facciano un’altra di proposta.

Non è possibile che c’è una responsabilità non condivisa se facciamo degli errori e si condividono - ha concluso - gli onori quando va tutto bene".

Commenti