Letteratura

L'Accademia di Francia premia Stenio Solinas

Stenio Solinas, firma del nostro Giornale, sarà premiato dopodomani, giovedì 30 novembre, a Parig

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Stenio Solinas, firma del nostro Giornale, sarà premiato dopodomani, giovedì 30 novembre, a Parigi: l'Academie française ha infatti deciso di conferirgli il «Prix du rayonnement de la langue et de la littérature française 2023», che viene concesso per la diffusione della lingua e della letteratura francese. Il prestigioso riconoscimento - spiega la più importante istituzione culturale francese nella sua motivazione - sarà attribuito a Solinas in quanto «écrivain italien, éditeur de textes classiques français inédits en Italie», ovvero «scrittore italiano, editore di testi classici francesi inediti in Italia». In occasione della cerimonia ufficiale di premiazione, Solinas riceverà anche una medaglia dalla Academie française.

Nato a Roma e da anni a Milano, dove vive e lavora, oltre che giornalista (è al nostro Giornale dal 1994), Stenio Solinas è anche autore e direttore editoriale della casa editrice Settecolori, nata alla fine degli anni Settanta grazie alla passione di Pino Grillo, poi portata avanti dal figlio Manuel. Fra le opere curate e/o introdotte da Stenio Solinas figurano quelle di Louis-Ferdinand Céline, Jorge Semprún, Pierre Mac Orlan, Robert Brasillach, Pierre Drieu La Rochelle; oltre alla traduzione e alla postfazione di La profezia di Cazotte e L'ultimo pasto di Cazotte, due testi (rispettivamente di J. F. de La Harpe e Paul Morand) raccolti da poco in un unico volume per le edizioni Settecolori.

Tra i numerosi libri scritti da Stenio Solinas figurano Macondo e P38 (1980), il collettaneo sugli anni Settanta da lui curato C'eravamo tanto a(r)mati (che nel 1984 raccolse le voci, fra gli altri, di Massimo Cacciari, Massimo Fini, Paolo Isotta, Giordano Bruno Guerri, Gianni Rivera, Francesco Guccini...), Mostri degli anni Ottanta (1986), Per farla finita con la destra (1997); e poi Genio ribelle. Arte e vita di Wyndham Lewis (2018), L'infinito Sessantotto (2018), Saint Just.

La vertigine della Rivoluzione (2020), Atlante ideologico-sentimentale (2020), Compagni di solitudine (2022).

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