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L'amore su internet e la fuga di casa

Jonathan e Maria si erano conosciuti su Facebook e giovedì mattina invece di andare a scuola si sarebbero incontrati a Milano. Lui è della Bergamasca, lei di Montecatini. I genitori hanno lanciato l’allarme sabato

L'amore su internet e la fuga di casa

Milano - Si sono concentrate a Milano le ricerche dei due quattordicenni, lui bergamasco lei pistoiese, che si sarebbero allontanati da casa per conoscersi di persona dopo aver fatto amicizia su Facebook. I due «fuggitivi», che hanno lasciato le rispettive abitazioni giovedì mattina, sarebbero stati visti l’ultima volta sabato mattina nel capoluogo lombardo da alcuni testimoni. E i loro telefonini, finché sono rimasti accesi, sono stati «agganciati» alle celle del centro di Milano.

Fino alla serata di sabato le famiglie non avevano dato l’allarme, confidando nella possibilità di contattare direttamente i ragazzi tramite cellulare. Ma quando hanno verificato che i telefonini continuavano a restare muti si sono decisi a segnalare la scomparsa dei figli. E ieri il padre del ragazzo ha lanciato un appello pubblico attraverso i media: «Mi chiamo Gianluca Lana, risiedo a Boltiere e mio figlio Jonathan Lana è scomparso da giovedì 10 marzo 2011 alle ore 7,55 del mattino. L’unica notizia avuta con l’aiuto dei carabinieri è stata la sua presenza a Milano (in piazza del Duomo) alle 17 di quel giorno, poi ha spento il cellulare e non abbiamo più nessun tipo di informazione. Ha 14 anni, è alto un metro e ottandue, biondo e con gli occhi azzurri, capelli piuttosto lunghi. Al momento della scomparsa aveva cappellino nero, giubbotto nero, jeans, scarpe da ginnastica e zainetto. Io sono reperibile al 348-5276363 o allo 0354195098».

La ragazza, invece, si chiama Maria, è di Montecatini Terme, è alta un metro e sessantacinque, ha capelli lunghi castano/rossi e al momento della scomparsa indossava jeans blu, un giubbotto nero con collo di pelliccia e scarpe da ginnastica Nike bianche. «Continuano arrivare telefonate - spiega la madre, che non ha voluto rendere pubblico il cognome della figlia - ma per ora non c’è nulla di concreto. Sono ore di angoscia, spero li trovino presto».

Secondo le dichiarazioni dei genitori e le prime ipotesi di polizia e carabinieri, i due ragazzini avrebbero pianificato in anticipo quella che allo stato sembra una fuga amorosa. O meglio, un incontro per conoscersi di persona dopo aver fatto amicizia su Facebook e vivere qualche giorno fuori dal controllo dei genitori. Sul sito della trasmissione tv Chi l’ha visto? si legge che Jonathan frequenta la prima superiore all’Itis di Dalmine e che nel suo paese ha molti amici. La scheda del ragazzo prosegue così: «Giovedì 10 marzo invece di entrare a scuola è andato a Milano (...). Nello zaino al posto dei libri ha messo un paio di jeans due felpe e un deodorante. Ha con sé una cinquantina di euro. Non ha documenti. Tramite una telefonata a un amico, si è appreso che giovedì 10 marzo alle 16.30 il ragazzo era effettivamente a piazza del Duomo a Milano.

Da quel momento il cellulare risulta spento. I genitori sono molto preoccupati e chiedono l’aiuto di tutti».

Informazioni analoghe sui siti che riportano la notizia della scomparsa di Maria: giovedì mattina non è andata a scuola e potrebbe avere invece preso un treno per Milano.

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