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«Lenta lavorazione» Rummo Il pastificio lancia due novità

Spaghettoni e una linea farine di legumi e riso integrale per il marchio italiano che certifica la cottura al dente

«Lenta lavorazione» è il metodo perfezionato dal pastificio Rummo, che presenta due novità di prodotto in distribuzione dal 2018.

L'azienda della famiglia Rummo oggi è alla sesta generazione: produce «pasta di qualità superiore» dal 1846, quando Antonio Rummo sceglie Benevento per avviarsi all'arte del grano. Inizia a produrre pasta fresca con semola di grano duro che ben presto diviene famosa in tutta la valle del Sannio. In pochi anni l'azienda cresce, nel 1935 si trasferisce nel cuore storico della città di Benevento e si trasforma in società per azioni. Nel 1991 viene inaugurato il nuovo pastificio, in contrada ponte Valentino, e si concentra solo sulla produzione della pasta. Nel 2005 nasce Rummo «Lenta lavorazione». Si perfeziona un metodo esclusivo, che garantisce - si assicura - «una pasta dall'eccezionale tenuta alla cottura grazie all'aumento dei tempi d'impasto e alla ricerca dell'eccellenza in ogni fase del processo produttivo, mantenendo inalterate le proprietà organolettiche della semola di qualità superiore impiegata». Nel 2011 questa tenuta viene certificata. La pasta Rummo a Lenta lavorazione riceve la certificazione della sua tenuta in cottura. E oggi può vantare di essere «l'unica al mondo ad avere certificato la sua tenuta alla cottura (Bureau Veritas N. 385/003)». Ogni formato di pasta viene controllato e sottoposto a prove di laboratorio e di assaggio da parte di due chef per verificarne la rispondenza alle caratteristiche certificate.

Sempre nel gennaio 2011, Cosimo Rummo, presidente e amministratore delegato, riceve dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano uno degli ambiti premi «Leonardo Qualità Italia». Il pastificio rappresenta una delle quattro aziende italiane (scelte dal Comitato Leonardo Italian Quality Committee) che nel corso dell'anno si sono distinte per innovazione di qualità nei prodotti, combinata con una forte proiezione internazionale, commerciale e produttiva.

Nel 2015 l'alluvione nel Sannio danneggia i macchinari ma l'azienda continua a produrre e a esportare (circa la metà della sua produzione). Nel 2017 è l'allora presidente del Consiglio Paolo Gentiloni a visitare gli stabilimenti.

Oggi Rummo propone oltre cento formati, con i quali si propone - in tutto il mondo - con la sua missione: «Riportare in tavola il sapore e la qualità della grande pasta italiana e rispondere in maniera mirata a tutti i bisogni dei foodies più esigenti». Le nuove linee Biologiche-integrali e Gluten Free sono dedicate a chi è alla ricerca di piatti sani ed equilibrati, senza rinunciare al piacere della pasta.

Ora Rummo presenta due novità di prodotto in distribuzione da aprile 2018: una linea di formati realizzati con farine a base di legumi e riso integrale e gli spaghettoni grossi numero 22.

Nella linea ci sono pasta ai ceci di Toscana e riso integrale e pasta alle lenticchie rosse e riso integrale. Quattro formati (penne rigate, fusilli, maccheroncelli e pennette), naturalmente gluten free, fonte di proteine vegetali e poveri di grassi saturi che, grazie anche alle fibre del riso, rappresentano un alimento sano e bilanciato.

Gli spaghettoni grossi hanno uno spessore superiore (2.20 mm), che ricorda molto quello della pasta fatta in casa e una tenuta alla cottura definita «inimitabile grazie al metodo Lenta lavorazione». E all'assaggio garantiscono una consistenza omogenea sia all'esterno sia nell'anima interna.

AleGian

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