Giorn-di-bordo

L'eredità della Zarina

I giochi sono fatti. Il consiglio di Ucina Confindustria Nautica ha designato il nuovo presidente. È Saverio Cecchi, oltre trent'anni trascorsi in Ucina, presentatosi come unico candidato grazie al passo indietro di Andrea Razeto e Piero Formenti. Passa così l'asse Massimo Perotti-Carla Demaria. E si volta pagina.

Il presidente designato si presenterà all'assemblea dei soci di Santa Margherita Ligure il 20 giugno per l'investitura ufficiale. Sarà il tessitore della riunificazione. È stato designato per questo.

«È stato un bel consiglio - dice Carla Demaria - Abbiamo ritrovato serenità e compattezza, e posso dire che oggi siamo più forti. Questi quattro anni, duri e difficili, mi hanno insegnato tanto, soprattutto perché stare in azienda è una cosa completamente diversa dalla guida di un'associazione complessa come la nostra. Sono certa che Saverio Cecchi saprà trovare la sintesi che porterà la nautica alla riunificazione per la quale mi sono battuta con determinazione nonostante le dure battaglie della prima ora. I tempi sono maturi. È il momento giusto: il mercato ci aiuta, il prossimo Nautico non ha più spazi liberi, il Tar ha accolto il ricorso Ucina sulla Nuova Darsena. E ieri è stato il mio compleanno. What else? Una giornata indimenticabile, per me e per Ucina. Sono davvero felice».

«Felicissimo - aggiunge Saverio Cecchi - e onorato di continuare a dare il mio contributo a Ucina dopo oltre trent'anni di militanza, anche se oggi da una posizione diversa e di prestigio. Manterrò fede al mio programma che al primo punto indica la riunificazione. Ucina è la Casa della Nautica e tale tornerà a essere. Oggi mi corre l'obbligo di ringraziare Carla Demaria per tutta la mole di lavoro che ha svolto con passione, grinta e competenza in questi quattro anni di mandato. Un pensiero speciale per Razeto e Formenti, due amici che stimo. Hanno sacrificato con generosità le loro candidature per il bene di Ucina.

Voglio essere il presidente di tutti e aprire subito il dialogo con gli amici-rivali di Nautica Italiana».

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