Lifestyle

Blue Monday: cos’è e come contrastarlo

Il Blue Monday cade quest’anno il 21 Gennaio. È nato negli anni 2000 dagli studi dello psicologo Cliff Arnall dell’Università di Cardiiff. È il terzo lunedì di ogni anno caratterizzato da tristezza e depressione dovuta al calo di motivazione che si ha in questo periodo nel riprendere la routine dopo le feste natalizie

Blue Monday: cos’è e come contrastarlo

Il 21 gennaio 2019 è il Blue Monday, il giorno più triste dell'anno. Il Blue Monday è un giorno particolare che cade sempre il terzo lunedì dell’anno.

È nato da un misto di calcoli matematici e circostanze temporali che trova fondamento e giustificazione nel senso di tristezza e malinconia che ci coglie in questo particolare periodo dell'anno. La nascita del Blue Monday risale ai primi anni 2000, ad opera di Cliff Arnall, uno psicologo dell'Università di Cardiff.

Questo giorno è stato calcolato prendendo in considerazione una serie di variabili, tra cui il meteo, i sensi di colpa per le eccessive spese del periodo natalizio, la conseguente difficoltà di arrivare al prossimo stipendio, il calo di motivazione dopo le Feste di Natale e la difficoltà a riprendere a pieno regime le attività abituali. Fa riferimento uno stato psicologico caratterizzato da tristezza e depressione.

In alcuni Paesi, come la Gran Bretagna, questo giorno viene preso molto sul serio. Per il 21 Gennaio ci si aspetta il picco di assenze dal lavoro. Gli psicologi forniscono degli utili consigli per contrastare il disagio che può comportare il Blue Monday nella nostra esistenza:

1) Circondarsi di persone positive: allontanatevi dalle persone lamentose e pessimiste. Cercate di frequentare persone che vi facciano sorridere e non pesino ulteriormente sul vostro senso di malessere. A volte la giusta chiacchierata e passeggiata con chi ci fa sentire compresi e leggeri ha un potere rigenerante;

2) Svolgere una costante attività fisica: lo sport stimola la produzione di endorfine, che influiscono sul benessere psico-fisico dell'organismo. Scegliete un tipo di attività che vi fa star bene, che non deve rappresentare un “dovere” o un “obbligo”. Anche una semplice camminata può aiutare a distrarvi dai cattivi e tristi pensieri;

3) Concedersi delle piccole gioie culinarie: un dolcetto che amate tanto o una pizza, ad esempio. Insomma, nei giorni più bui, coccolarsi con un piccolo premio alimentare fa bene;

4) Dedicatevi ad una passione o hobby creativo: lo scopo è quello di ritrovare un'oasi di serenità. Ritagliatevi del giusto tempo per leggere, imparare una lingua nuova, scrivere il proprio diario, imparare a suonare uno strumento.

Fate ciò che vi fa star bene e vi consente di esprimervi al meglio.

Commenti