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Come sedurre in 5 mosse

La seduzione è un’arte che si ciba di desiderio e creatività. Ecco le 5 mosse utili per condurre il gioco della seduzione in maniera attiva ed efficace

Come sedurre in 5 mosse

La seduzione è stata ritenuta da Freud un comportamento puramente femminile forse perché considerata come un “incantesimo”, un “rituale” attraverso il quale la donna è in grado di ammaliare un uomo il cui rischio è appunto quello di “incastrarlo” in una relazione. Culturalmente la seduzione non ha lo stesso significato per donne e uomini. Pe le prime è sempre stata ritenuta il mezzo per conquistare il “partner migliore”. Per gli uomini non è altro che un mezzo per esercitare il proprio narcisismo ed ego per dimostrare di esercitare fascino e potere su tante potenziali prede.

La seduzione viene utilizzata per ottenere ciò che si desidera e non sempre ciò che si desidera è un oggetto sessuale. L’Ottocento ha assistito ad una seduzione maschile legata al potere sociale, al ruolo “eroico” di chi affrontava la morte per la conquista della libertà. Sedurre è un gioco che intriga perché si ciba di strategie raffinate e creatività eclatante che rende il tutto unico e irripetibile. Spesso le dinamiche di seduzione avvengono in maniera inconscia e inconsapevole. Altre volte siamo perfettamente consapevoli del gioco di ruoli e delle strategie che stiamo attivando pur di conquistare ciò che desideriamo.

La regola numero uno di qualsiasi strategia di seduzione deve essere quella di “essere se stessi”. Quando recitiamo o ci creiamo con astuzia e maestria un “personaggio” che non corrisponde alla realtà si rischia di essere rigidi e impostati. La mancanza di spontaneità non ci fa ottenere risultati efficaci. Le tecniche di seduzione che attiviamo devono essere in coerenza con la nostra personalità e i nostri ideali tenendo conto anche dei propri limiti e del fatto che la perfezione non esiste.

Ecco 5 mosse efficaci per sedurre con intelligenza attivando il potere dei nostri cinque sensi:

1) Curare il proprio aspetto: ci sono elementi che inevitabilmente attirano la nostra attenzione sin dal primo sguardo come determinati abiti, gioielli, scarpe. Essi mettono in risalto zone che suscitano subito l’interesse di un uomo o una donna. Secondo uno studio psicologico gli uomini notano di una donna il seno (38%), il fondoschiena (24%), la zona pelvica (21%), le gambe (18 %). Invece le donne sono attratte a prima vista dal sorriso e dalle mani di un uomo perché sono segnali di affidabilità e protezione. In una strategia di seduzione indossare abiti dai colori caldi suscita interesse e mette a proprio agio l’altro/l’altra. Non esagerate con abiti troppo vistosi, bizzarri o succinti. Indossate ciò che vi fa sentire a proprio agio suscitando un effetto raffinato e curato;

2) Giocare con lo sguardo: i movimenti oculari prodotti dall’inconscio hanno dei significati chiari e decisi. Molto gettonata è la “regola dello sguardo languido” e “tira e molla”. E’ un modo per far capire che siamo interessati ma un po’ timidi. E’ efficace perché non fa sentire la persona desiderata aggredita o sotto-esame e solleva anche il fascino del dubbio. Ancora più potente è uno sguardo accompagnato da un sorriso che fa sentire l’altro accolto e sprigiona vitalità ed energia positiva;

3) Allenare il linguaggio non verbale: i gesti comunicano più di tante parole e fanno intendere le nostre intenzioni più vere. Giocate con messaggi del corpo riservati e discreti come poggiare la mano sul gomito o il ginocchio, sollevare i capelli come per legarli per mettere in evidenza il collo, fare una carezza. Sono gesti che stimolano il contatto fisico e suscitano sensazioni di desiderio;

4) Stimolare la memoria olfattiva: l’odore dei profumi particolari e degli aromi naturali stimolano la libido. Studi recenti hanno dimostrato che l’aroma di vaniglia è in grado di stimolare la memoria olfattiva degli uomini perché sprigiona delle molecole che sono molto simili a quelle dei feromoni umani. Nella scelta del partner, soprattutto le donne, affidano un ruolo importante all’olfatto nella scelta del partner giusto. Ciò avviene in maniera inconscia perché ognuno di noi ha una memoria olfattiva che nel gioco della seduzione è molto sensibile e si fa più acuta;

5) Sollecitare "l’ego dell’altro" con la conversazione: quando l’approccio iniziale è superato inizia la fase del dialogo. Occorre lasciare parlare l’altro di sé ascoltando con interesse ciò che ci comunica cogliendo ogni dettaglio. Anche le “parole non dette” vanno colte prestando attenzione alla mimica facciale e ai gesti che comunicano tanto. Una persona insicura e nervosa tenderà a gesticolare. Durante la conversazione la voce non deve essere stridula e alta o monocorde.

Occorre imparare a modulare la voce quando si parla alternando toni alti a toni bassi e gestendo pause e silenzi in maniera naturale.

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