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Telogen effluvium: come contrastare la caduta dei capelli stagionale

Il Telogen effluvium non è altro che il termine scientifico per indicare i fenomeni di intensa caduta dei capelli. Nei casi meno gravi si può curare questo disturbo ricorrendo ai rimedi naturali, a cominciare dall’alimentazione a tavola e da alcune buone abitudini

Telogen effluvium: come contrastare la caduta dei capelli stagionale

Non tutti i tipi di caduta capelli sono uguali; una delle più diffuse e gravi è senza dubbio quella scientificamente nota come Telogen effluvium, che nei casi più gravi può provocare calvizie, chiazze e alopecia. Essa può dipendere da tante cause, come cambiamenti ormonali, carenze alimentari, stress e abitudini di vita non salutari. Per capire se si rientra in una delle sopraccitate casistiche, è necessario prima di tutto identificare la causa e, una volta fatto questo, ci si comporta di conseguenza seguendo una cura ad hoc che va ad agire direttamente sull’origine del problema.

Prima di ricorrere ai metodi tradizionali, che includono medicinali, trattamenti omeopatici e interventi chirurgici di rinfoltimento del cuoio capelluto, gli esperti suggeriscono di valutare alcuni rimedi naturali che in alcuni casi possono rivelarsi molto efficaci nella cura del Telogen effluvium e delle calvizie da esso derivanti.

Per esempio, l’alimentazione è un aspetto fondamentale e sin dalla tavola si può contrastare questo disturbo. A tal proposito è importante seguire una dieta ricca di proteine e di aminoacidi; la dose minima consigliata è di 46 grammi al giorno, che si può rispettare consumando alimenti quali uova, prodotti a base di soia, fagioli, legumi, semi di chia e di lino.

Sempre rimanendo in tema alimentazione, il Telogen effluvium può dipendere da una mancanza di ferro. La soluzione è assumere carne rossa, fegato, verdure a foglia verde scura come gli spinaci, fagioli e lenticchie. Anche lo zinco svolge un ruolo chiave e fortifica i capelli; lo si trova nelle noci, nei frutti di mare, negli spinaci, nelle zucchine e nei semi di girasole.

Nella dieta non possono inoltre mancare le vitamine B6 e B12, entrambe necessarie per favorire la ricrescita del cuoio capelluto. Queste due preziose sostanze nutrienti sono presenti nelle verdure a foglia verde, nei broccoli, nelle rape, nelle barbabietole, nei peperoni, nelle lenticchie, nei cereali, nel fegato dei bovini.

Più di recente sono stati scoperti i benefici del tè verde che, se assunto regolarmente, favorirebbe la ricrescita dei capelli riducendo il rischio calvizie e del succo di cipolle che, grazie alle sue note proprietà antibatteriche, rafforzerebbe i follicoli piliferi.

Per quanto riguarda invece le abitudini salutari, si consiglia di eseguire di tanto in tanto un massaggio rilassante con dell’olio essenziale di lavanda o calendula e di ridurre il più possibile i trattamenti aggressivi, chimici o a contatto con fonti di calore, come tinte, decolorazioni, piastra e messa in piega che rischiano di danneggiare i capelli già deboli. Infine, niente balsamo sulle ciocche e lavaggio con shampoo al massimo tre volte alla settimana.

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