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Lucca, ferisce 3 persone con l'accetta e muore

Violenta lite in un condominio di Pieve San Paolo, a Capanori (Lucca). Un uomo, armato di pistola, ferisce tre vicini di casa. Una donna è grave all'ospedale. Intervengono i carabinieri che, in un conflitto a fuoco, colpiscono l'aggressore che sparava con una pistola scacciacani

Lucca, ferisce 3 persone 
con l'accetta e muore

Lucca - Un uomo è morto stamani colpito dai carabinieri che erano intervenuti dopo la segnalazione di una lite in un condominio a Pieve San Paolo, frazione del comune di Capannori (Lucca). Secondo quanto emerso al momento, l’uomo sarebbe stato armato con una pistola scacciacani. Tutto sarebbe avvenuto intorno alle 9.

Tre feriti con l'accetta L’uomo deceduto aveva 46 anni. Abitava in uno dei due appartamenti che compongono lo stabile dove è avvenuta la lite. Tre le persone che avrebbe ferito con un’accetta, prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, una delle quali, una donna, sarebbe stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale.  

Carabinieri: "Abbiamo risposto al fuoco" La pattuglia dei carabinieri è stata "oggetto di colpi di pistola" e i militari hanno risposto "al fuoco". Così in una nota il comando dei carabinieri di Lucca spiega quando accaduto stamani a Pieve San Paolo. I carabinieri spiegano che una pattuglia del comando di Lucca è intervenuta verso le 9, su richiesta del 118, a Pieve San Paolo "dove era stato segnalato un soggetto che, pare per una banale lite condominiale, con un’accetta colpiva i passanti e aveva già ferito tre persone. Appena giunta sul posto la pattuglia veniva fatta oggetto di colpi di pistola da parte della persona che prima impugnava l’accetta. I militari rispondevano al fuoco e colpivano il soggetto che cadeva a terra e decedeva". "Secondo le prime notizie - prosegue la nota - pare che il soggetto soffrisse di una grave forma di crisi depressiva". Sul posto sono intervenuti "immediatamente" il sostituto procuratore di Lucca Enrico Corucci ed il comandante provinciale dei carabinieri di Lucca, colonnello Stefano Ortolani.

Delle tre persone ferite con l’accetta, solo una, conclude la nota, "pare versare in grave pericolo di vita, mentre le altre due pare abbiano riportato ferite lievi".

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