Made expo, una fiera per far ripartire l'edilizia e l'economia

Rilanciare il settore dell'edilizia, delle costruzioni come motore per far ripartire l'economia dell'Italia. Snodo cruciale per uscire dalla lunga crisi che ha colpito pesantemente proprio l'edilizia e tutto il suo indotto. E' questo il focus di Made expo, la grande fiera dell'edilizia che si svolgerà alla Fiera di Milano Rho dal 2 al 5 ottobre prossimi. La priorità è far ripartire il mercato delle costruzioni attraverso una serie di azioni che vanno dalla riqualificazione urbana alla tutela e alla manutenzione del territorio e delle infrastrutture, dalla prevenzione antisismica al risparmio energetico: tutti temi al centro dell'edizione 2013 che si rinnova e punta sulla specializzazione e sull'internazionalizzazione.

E se il presidente del Consiglio Enrico Letta ha di recente ribadito la centralità dell’edilizia e delle misure per far ripartire questo settore strategico, da troppo tempo bloccato non solo dal clima di incertezza e dai mancati pagamenti ma anche da un sistema economico e burocratico che frena gli investimenti, alla presentazione di Made expo è intervenuto il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi che ha presentato un piano integrato per creare occupazione nel settore accelerando le grandi opere cantierate e cantierabili, facendo partire un piano di manutenzione scuole, prorogando gli incentivi per il risparmio energetico, allargandoli alla prevenzione sismica, tradurre in legge l’accordo Abi-Ance per il rilancio dei mutui casa, creando così un nuovo patto tra mondo dell’impresa e del credito che a Made expo si è già concretizzato con un prodotto finanziario unico dedicato da Unicredit alle aziende espositrici. I bonus casa per risparmio energetico sono l'altro strumento per riqualificare il patrimonio edilizio e dare nuovo vigore al mercato interno attraverso un sistema di incentivi e defiscalizzazione in grado di rimettere im moto gli investimenti gli investimenti.

"Le priorità del sistema costruzioni trovano in Made expo una piattaforma ideale di dialogo, proposte e soluzioni per tutta la filiera , partendo proprio dalla specificità di ciascun comparto e dal contributo essenziale a tutto il sistema edilizio – ha detto Giovanni De Ponti, amministratore delegato di Made expo -. Secondo i dati Ance, il settore costruzioni dall’inizio della crisi ha perso 550mila addetti considerando l’indotto, numeri davanti ai quali è necessario reagire dando ossigeno alle imprese perché investano su qualità, innovazione e riqualificazione. Le aziende scelgono Made expo per guardare al futuro ed essere protagoniste nel contesto di una manifestazione leader internazionale".

Le cifre solo eloquenti e testimoniano l'urgenza degli interventi per il settore con dotazione di risorse certe e di un quadro di riferimento certo nel medio termine perché incidano sull'economia reale. Nel 2012 gli investimenti in costruzioni secondo l'Ance hanno registrato una flessione del 7,6% in termini reali, superiore di quella rilevata nel 2011 (-5,3%), peggiore rispetto alle prime stime che si erano attestate, nel giugno scorso, a un decremento del 6,0%. Nel 2013 proseguirà la fase di caduta con una riduzione degli investimenti in costruzioni che si stima del 3,8% in termini reali rispetto al 2012.

Sempre secondo Ance, dal 2008 al 2013, il settore avrà perso circa il 30% degli investimenti in costruzioni toccando i livelli di attività più bassi degli ultimi 40 anni. Con tutti i comparti in difficoltà: dalla produzione di nuove abitazioni - che in sei anni avrà perso, secondo le stime, il 54,2%, all’edilizia non residenziale privata - che segnerà una riduzione del 31,6%, alle opere pubbliche - che registreranno un caduta del 42,9%.

La riqualificazione del patrimonio abitativo è l'unico comparto che tiene. La manutenzione straordinaria sulle costruzioni segna un +9,3% nel quinquennio 2008-2012 con una previsione di crescita del 3% per quest'anno. Proprio questo rappresenta quindi un segnale importante per Made expo che, facendo leva sulla qualificata specializzazione dei suoi settori, si pone come punto di riferimento per il recupero del patrimonio esistente attraverso nuove tecnologie e materiali innovativi.

Made in Expo punta anche sui mercati esteri, come ha spiega Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo, ricordando che è in corso un road show di ben 12 tappe per promuovere la fiera dalla Russia agli Stati uniti. Ma punta anche sulla specializzazione con sei saloni "dedicati": costruzioni e cantiere, involucro e serramenti, finiture e interni, città e paesaggio, software e hardware, energia e impianti. Una piattaforma per creare le condizioni per la ripresa che passa attraverso tecnologia e innovazione, temi sempre più al centro dei progetti pubblici e privati.

Con la parola d'ordine Made sustainable, ovvero tutte le proposte del costruire sostenibile e per avviare un dibattito su temi strategici come quelli della riqualificazione e dell’efficienza energetica del patrimonio edilizio, coniugando il business con la sostenibilità contro ogni fenomeno di greenwashing, ovvero di appropriazione indebita da parte delle aziende di caratteristiche ambientali e sostenibili, da combattere con misure di reale incentivo al settore e con certificazioni efficaci e condivise. MADE expo ha dato voce in questi anni alle battaglie delle principali associazioni di categoria raccogliendo segnali positivie attenzione anche a livello politico. La Commissione ambiente della Camera ha infatti approvato di recente all’unanimità la soluzione del credito di imposta del 55% per le misure a favore dell’efficienza energetica degli edifici. Soluzione che impegna il governo a stabilizzare gli incentivi per il risparmio energetico degli edifici e apre la strada all’estensione di questa misura anche al loro consolidamento antisismico.

Made expo - che ha ottenuto il patrocinio di Regione Lombardia e Comune di Milano, a partire dal 2013 diventa fiera biennale come i più importanti appuntamenti europei del settore dell’edilizia e delle costruzioni, offrendo all’industria di settore la risposta più efficace alle esigenze di rilancio e cogliendo le opportunità rappresentate dalla contemporaneità con il grande appuntamento di Expo Milano 2015 con cui è stata siglata una partnership. Una grande piattaforma di business con momenti dedicati all’approfondimento e tanti servizi dedicati agli operatori del settore, tra cui gli accordi speciali con Trenitalia e Alitalia.
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