Controcorrente

Marina, esercito e aeronautica: da Firenze a Venezia i licei con le stellette

Il Morosini si richiama alla Serenissima, la Teulié all'era napoleonica

Marina, esercito e aeronautica: da Firenze a Venezia i licei con le stellette

La più antica è la Nunziatella. Ma altre tra le scuole militari italiane vantano una lunga storia alle spalle. La Scuola navale militare (questa la dizione esatta) di Venezia, intitolata al doge Francesco Morosini, si richiama addirittura al Collegio dei giovani nobili, che preparava i rampolli delle famiglie nobiliari all'apogeo della Repubblica di Venezia.

Come istituzione statale nasce negli anni Trenta con l'ingombrante nome di Collegio Navale della Gioventù Italiana del Littorio. L'istituto viene chiuso dopo la guerra in applicazione dei trattati di pace che impongono all'Italia di mantenere in attività una sola scuola militare. La rinascita è degli anni Sessanta, sempre con il nome di Collegio (solo più tardi verrà usato il termine scuola). Durante il periodo estivo gli allievi svolgono attività addestrative su alcune navi della Marina, la più famosa è la Amerigo Vespucci. Come tutte le altre scuole militari offre corsi di liceo classico e di liceo scientifico.

Dei primi dell'Ottocento è invece la Teulié di Milano, scuola militare dell'esercito come la Nunziatella, nata in epoca napoleonica con il nome di Reale collegio per gli orfani militari e tra i cui insegnanti figurava anche Silvio Pellico. Col ritorno degli austriaci l'istituto sopravvive come Imperial regio collegio dei cadetti. Ma proprio i cadetti partecipano attivamente alle Cinque giornate e Radetsky decidere di chiudere il covo di ribelli. Dall'Unità in poi è un susseguirsi di chiusure e riaperture (molto spesso per ragioni finanziarie e di bilancio), fino al nuovo inizio del 1996, anno in cui riprendono i corsi, prima come sede distaccata della Nunziatella e poi, pochi anni dopo, come entità autonoma.

Ultima a scendere in campo nel 2006 è stata la Scuola militare Aeronautica Giulio Douhet di Firenze, con sede nel parco delle Cascine. Accanto alle consuete attività scolastiche gli allievi devono sostenere dei campi estivi e invernali che hanno l'obiettivo di preparare alle tecniche militari di sopravvivenza. Altre attività previste sono quelle legate alla familiarizzazione con il volo attraverso lo studio dell'attività e le visite ai reparti operativi dell'Aeronautica militare.

Dopo la ferma volontaria di tre anni in Aeronautica gli allievi proseguono il percorso in Accademia o tornano alla vita civile.

Commenti