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La comunità ebraica plaude a Marine Le Pen

Per il presidente della comunità che riunisce le istituzioni france "è ineccepibile", ma il partito "non si può frequentare"

La comunità ebraica plaude a Marine Le Pen

Marine Le Pen incassa il plauso della comunità ebraica francese e prepara la «campagna d'Italia». Le dichiarazioni del presidente della comunità che riunisce le istituzioni ebraiche di Francia (Crif), Roger Cukierman, continuano a far discutere la Francia e l'Europa. Il giudizio sulla leader del Front National, Marine Le Pen, è lusinghiero: «Lei è personalmente ineccepibile», «irréprochable», anche se per ora il suo partito resta una formazione che dal punto di vista degli ebrei «non si può frequentare». Cukierman ha poi precisato: il Front National (Fn) «è un partito per il quale non voterei mai, ma è un partito che comunque oggi non commette violenze. Bisogna dire le cose come stanno, oggi tutte le violenze sono commesse da giovani musulmani. Ma si tratta di una piccola minoranza della comunità musulmana e i musulmani sono le prime vittime di questo fenomeno».

Marine Le Pen, d'altra parte, ha da tempo e definitivamente accantonato qualsiasi retaggio antisemita. Ha definito la Shoah come il «massimo della barbarie». E ha mostrato molta attenzione verso la comunità ebraica. «Se esiste una Ligue de défense juive, significa che un gran numero di ebrei si sente in pericolo. Sentono che in Francia si sta affermando un nuovo antisemitismo, innescato dalle conflittualità tra comunità».

La sua marcia politica, d'altra parte, procede spedita. Secondo gli ultimi sondaggi pubblicati dal quotidiano Le Figaro, il Fronte nazionale in Francia risulta in testa con il 30% nelle intenzioni di voto in vista delle elezioni dipartimentali che si terranno il 22 e il 29 marzo. Il Fronte nazionale - che si sta assicurando il consenso degli agricoltori fgrancesi - supera così il 28% raggiunto nel sondaggio dall'alleanza fra l'Ump di Nicolas Sarkozy e l'Unione dei democratici e indipendenti (Udi) e relega al terzo posto con il 20% il Partito socialista del presidente François Hollande. Molto indietro gli ecologisti al 7% e il Fronte di sinistra al 6%. Sempre secondo la rilevazione, nel primo turno in programma per il 22 marzo si asterrà il 57% degli elettori.

Marine Le Pen sta anche stringendo i bulloni del suo asse preferenziale con Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Non è un mistero che dopo il suo recente soggiorno italiano sia stata proprio lei a invitare i due leader a rafforzare la loro intesa. Sabato nella manifestazione di Piazza del Popolo organizzata dal Carroccio, alla quale parteciperanno anche gli esponenti di Fratelli d'Italia, la signora della destra francese dovrebbe apparire in collegamento video, probabilmente indossando la maglietta «Renzi a casa». Si sta, però lavorando per una manifestazione di piazza in una città italiana alla quale la Le Pen dovrebbe partecipare, insieme a Salvini e alla Meloni, probabilmente a fine aprile-inizio maggio.

L'idea di massima è quella di organizzarla a Milano, ma non si escludono altre location.

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