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Dalla Russia arriva "Nikola": sull'Italia piomba il gelo

Braccio di ferro tra alta pressione e gelo dalla Russia: prevale il freddo. Ecco le previsioni degli esperti e cosa attenderci tra alcuni giorni

Dalla Russia arriva "Nikola": sull'Italia piomba il gelo

Dopo 24 ore di "riflessione" da parte dei modelli meteorologici mondiali, sembra che l'ago della bilancia penda a favore del grande gelo in arrivo dalla Russia: ieri abbiamo visto che le quotazioni tra alta pressione e inverno fossero al 50%, oggi la situazione è cambiata e propende per una prosecuzione stagionale in grande stile a partire dal 7-8 febbraio con un nuovo e brusco calo termico e la neve che tornebbe in pianura e sulle zone costiere.

Cosa può succedere

Anche in questo caso, vista la distanza temporale, non si tratta di una previsione che sarà rispettata in tutto e per tutto ma, come spiegano gli esperti de Ilmeteo.it, il condizionale sarà d'obbligo ancora per un paio di giorni. La discesa gelida dalle steppe russe potrebbe essere provocata dalla configurazione invernale per eccellenza, quella che fa sfociare nel Mediterraneo aria più fredda rispetto a quella artica che rimane più potente in quota e si rovescia al suolo in caso di precipitazioni. In questo caso, invece, l'aria gelida arriverebbe subito nei bassi strati dai Balcani e dalla porta della Bora.

Tutto ciò si verifica quando l'Alta pressione delle Azzorre emigra verso nord, nei Paesi scandinavi, dando origine alla discesa di gelo lungo il suo fianco orientale. Ecco che "Nikola", come l'hanno chiamato i meteorologi, potrebbe interessarci tra sette giorni da oggi riportando un clima molto freddo su tutta Italia con nevicate anche sulle zone costiere adriatiche e a quote di bassa collina altrove. Con questa configurazione, poi, si attiverebbero venti moderati o forti da Grecale e Bora con molto freddo di giorno e temperature sotto zero di notte. Come sottolineano gli esperti, ad oggi non è possibile inquadrare piogge e nevicate, dove ci saranno i fenomeni più intensi e perché, i tempi non sono ancora maturi.

Qualche giorno con l'alta pressione

Intanto, però, per l'intera settimana l'anticiclone delle Azzorre ci farà compagnia riportando un clima un po' più mite almeno durante le ore centrali della giornata e al Centro-Sud con temperature massime che supereranno i 10-12 gradi, qualche grado in meno soltanto al Nord. Siamo a fine gennaio, domani si aprirà uno dei mesi più freddi dell'anno ed è per questo che durante la notte si avranno estese gelate al Centro-Nord e sulle grandi città che si risveglieranno con valori sotto lo zero. Per quanto riguarda le precipitazioni, invece, non sono previsti fenomeni degni di nota se non qualche debole nevicata sulle Alpi di confine tra domani e dopodomani e deboli piogge in Sicilia giovedì.

QUI TUTTE LE PREVISIONI

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