Meteo e clima

Temporali e neve a bassa quota: prepariamoci a un weekend quasi invernale

Un nuovo vortice ciclonico provocherà un'ulteriore discesa di aria gelida: piogge, temporali e nevicate a bassa quota, meteo compromesso durante il fine settimana e anche a medio-lungo termine

Temporali e neve a bassa quota: prepariamoci a un weekend quasi invernale

Ascolta ora: "Temporali e neve a bassa quota: prepariamoci a un weekend quasi invernale"

Temporali e neve a bassa quota: prepariamoci a un weekend quasi invernale

00:00 / 00:00
100 %
Tabella dei contenuti

Il risveglio di questa mattina è stato molto fresco, se non davvero freddo, su gran parte delle nostre regioni: la causa va ricercata nella discesa d'aria fredda scandinava iniziata nella giornata di martedì ma che andrà avanti anche nel fine settimana in arrivo con nuove piogge ma soprattutto temporali (anche con grandine) e il ritorno della neve a quote molto basse per la seconda metà di aprile sia sulle Alpi che sugli Appennini.

Nuovo peggioramento meteo

Prima di capire come sarà il week-end, dobbiamo dare uno sguardo a quanto accadrà nella giornata odierna con un nuovo peggioramento e fenomeni da nord a sud della penisola: nevicate fuori stagione a 1.200 metri sull'Appennino centrale, temporali intensi sulle aree tirreniche e un clima che di primaverile avrà davvero poco eccezion fatta per l'estremo sud della Sicilia dove le temperature massime potranno anche superare i 20°C. Effetto opposto al Nord dove l'aria fredda bloccherà l'aumento dei valori diurni con punte non superori ai 12°C, ad esempio, su città come Venezia e Bologna. Situazione simile anche per la giornata di venerdì 19 aprile con il maltempo che colpirà maggiormente le aree adriatiche centro-meridionali e il Sud Italia con nuove piogge, temporali e nevicate a bassa quota.

Fine settimana invernale

"Il weekend sarà ancora tipico di un mese che potremmo chiamare ‘AprilGennaio’, un mix tra Aprile e Gennaio, con temperature simil-invernali decisamente sotto la media del periodo": lo ha spiegato Andrea Garbinato, responsabile de Ilmeteo.it. La causa è da ricercare nel secondo impulso d'aria fredda scandinava che si tufferà sul Mediterraneo con fenomeni più diffusi al Centro dove la neve subirà un'ulteriore discesa fino ai mille metri. Varabile con temporali anche improvvisi al Nord, maggiori schiarite sulle Isole Maggiori.

Da giovedì a domenica il nuovo vortice ciclonico in grado di richiamare "aria sempre più fredda di origine artica, facendo letteralmente crollare le temperature" e la nuova comparsa neve sulle Alpi orientali a partire dagli 800 metri di quota, poco più in alto la quota prevista in Appennino. Insomma, saranno giorni pienamente invernali alle porte del mese di maggio.

La tendenza successiva

L'alta pressione africana sarà ben distante dall'Italia per molto altro tempo: stavolta non si tratterà di una toccata e fuga ma il "lungo corridoio meteorologico ‘Svezia-Italia’ rimarrà ancora aperto per almeno una settimana o anche di più", sottolinea l'esperto.

La nuova tendenza è che "fino al 25 aprile, e probabilmente anche fino al Primo Maggio, aria più fredda dal Nord Europa raggiungerà l’Italia: le temperature resteranno sotto la media del periodo e i temporali saranno molto frequenti".

Commenti