Le ali di Milano

Milano decolla nel futuro con la "Nuova Linate" ​e nel 2020 ospita il World Routes

Il city airport, assieme a Malpensa, sono infrastrutture aeroportuali decisive per spingere la crescita economica di Milano e della Lombardia

Milano decolla nel futuro con la "Nuova Linate" ​e nel 2020 ospita il World Routes

La riapertura dell'aeroporto di Linate e i lavori che stanno rivoluzionando lo scalo e termineranno nel 2021 in concomitanza con l'inaugurazione della nuova metropolitana M4, proiettano Milano e la Lombardia nel futuro non solo perché, come dice Armando Brunini, amministratore delegato di Sea "la città avrà un un city airport moderno, efficiente, meglio collegato e all'altezza di Milano e della sua attrattività", ma soprattutto per la ulteriore spinta propulsiva che questa infrastruttura per la quale parlare di "restyling" forse è riduttivo perchè l'investimento complessivo di Sea supera i 70 milioni di euro, darà all'economia.

Investire nelle infrastrutture aeroportuali - che richiedono una programmazione a lungo termine - è decisivo per intercettare la crescita globale di voli, collegamenti e passeggeri perchè il mondo si muove e si muoverà sempre di più sulle ali degli aerei, in modo più veloce e sostenibile (si stanno sperimentando i motori elettrici per i velivoli).
La Iata, l'Associazione internazionale del trasporto aereo, stima che quest'anno i passeggeri globali aumenteranno del 5,8% con utili netti per le compagnie di 35,5 miliardi di dollari (il 10% in più rispetto al 2018) ed entro il 2037 i passeggeri raddoppieranno rispetto a oggi, superando quota 8 miliardi. Crescita che ha negli aeroporti lo snodo centrale e spiega il motivo della corsa - e della necessità - a investire, come dimostra ai livelli più alti, la realizzazione del nuovo mega-scalo di Pechino in Cina. E questo vale per gli hub e gli scali come i city airport: l'operazione Linate, con l'upgrade del restyling ha richiesto 27 milioni di euro: 9 milioni di interventi di manutenzione straordianria e restyling architettonico, 3,5 milioni per interior design e arredi, 4,5 milioni per interventi di adeguamento infrastrutturale, 9 milioni per la tecnologia avanzata (3,5 self bag drop e seamless biometrico, 5,8 smart security).

Rendere sempre più competitiva l'offerta di servizi efficienti per compagnie e viaggiatori è la sfida che riguarda da vicino anche il trasporto aereo in Italia perché se sostenuta avrebbe importanti ricadute positive per il Pil nazionale e per quello delle aree cacthment. Ragionamento facile da comprendere - a cui la politica dovrebbe guardare con maggior attenzione e lungimiranza - analizzando i dati 2018 delle "città aeroportuali" di Milano Linate e Milano Malpensa che nel 2018 hanno registrato circa 33,8 milioni di passeggeri (rispettivamente 9,2 e 24,6 milioni) con Sea primo gestore aeroportuale del Nord Italia e tra i primi 10 in Europa per volumi di passeggeri e merci, il secondo in Italia per passeggeri e il primo per le merci.

Il sistema aeroportuale milanese ha prodotto un valore economico di 684 milioni di euro, il 5,5% in più rispetto al 2017. Il valore economico diretto di Malpensa è stato pari a 5 miliardi di euro con un'occupazione diretta e indiretta attivata pari a 20.540 unità lavorative; quelli di Linate - dove operano 13 compagnie che servono 32 destinazioni - è stato di 2,4 miliardi con 11.547 unità lavorative attivate.

Se si guarda ai benefici per il l'industria e la manifattura, a Malpensa il valore delle esportazioni made in Italy sui mercati mondiali è stato di 32,6 miliardi con quote rilevanti per la moda e l'abbigliamento, i mobili e l'arredamento. si guarda invece a un settore chiave in sviluppo come il turismo, nel 2018 a Malpensa sono atterrati 7 milioni di turisti (1,4 milioni extra-europei) che hanno generato un valore di 7,3 miliardi; a Linate 2,3 milioni per un valore generato di 1 miliardo.

E Milano ospiterà da protagonista il World Routes 2020, il più grande evento fieristico mondiale dedicato alla mobilità aerea, all'aviazione civile e agli aeroporto che si terrà dal 5 all'8 settembre dell'anno prossimo in Fiera Milano, candidatura vinta grazie al gioco di squadra di Sea, MiCo-Milano Congressi, Regione Lombardia e Comune di Milano.

C'è n'è abbastanza per augurare "buon volo" alla Nuova Linate.

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