Salone del Mobile

L'Energia brasileira invade Milano: design e eventi

Dal 14 aprile al 24 maggio alla Statale va in scena Brazil S/A con la mostra evento "Energy For Creativity by Interni Magazine": design, arte, cultura e appuntamenti per la settimana del Salone del Mobile e per Expo

L'Energia brasileira invade Milano: design e eventi

Energia brasileira alla conquista di Milano con l’appuntamento di Brazil S/A che, anno dopo anno è sempre più al centro dell’attenzione durante la Settimana del Design, scandita da Salone del Mobile e Fuorisalone e il primo maggio dall’apertura di Expo Milano 2015, si presenta con una edizione speciale che propone molte novità: una nuova sede e un periodo di esposizione più lungo, ben 40 giorni. Per la prima volta, infatti, è possibile conoscere da vicino le creazioni dei migliori designer brasiliani ospitati dalla mostra evento Energy For Creativity by Interni Magazine negli spazi della Statale di Milano, dal 14 aprile al 24 maggio.

“Il cambiamento di sede è solo una delle novità che presentiamo in questa sesta edizione di Brazil S/A – spiega l’ideatore del progetto Josè Roberto Moreira do Valle -. In tutti questi anni, il nostro impegno è stato quello di offrire una visione sul Brasile e sulla cultura artigianale che lo caratterizza, sempre votata al futuro e alla bellezza, un vero e proprio viaggio, pur rimanendo a Milano. È sempre un’occasione unica poter essere qui durante il Salone del Mobile al centro dell’attenzione internazionale, e poter far conoscere e toccare con mano parte della nostra creatività e innovazione, quest’anno più che mai con Expo 2015”.
Conoscenza che guarda anche all’Esposizione Universale, con Brazil S/A che punta sull’Energia intesa come espressione del carattere del popolo brasiliano, l’energia con cui affronta la vita di tutti i giorni, l’energia dirompente che alimenta la creatività e la voglia di fare a stupire e conquistare i visitatori italiani e internazionali. La manifestazione non è solamente un insieme di mostre e esposizioni: è un momento unico di incontro in cui è possibile esplorare l’estro, l’innovazione e il dinamismo che contraddistinguono l’anima creativa brasiliana e creare nuove opportunità di partnership tra imprese italiane e brasiliane.
“Con questa nuova edizione – prosegue Moreira do Valle – l’appuntamento con il design, l’innovazione e l’architettura brasiliana cambia dinamica. Abbiamo voluto focalizzare l’attenzione sulla presentazione del prodotto, quasi come se fosse in una grande galleria d’arte all’aperto, una finestra aperta sul mondo brasiliano, offrendo, quindi, non solo design ma anche cultura”.

Questo anche attraverso il lavoro di due nuovi curatori Angelo Derenze e Fran Abreu e l’ingresso di nuovi soci si inserisce nella volontà di far crescere ed espandere ulteriormente il progetto di Brazil S/A che, dal 2010, sintetizza e promuove il design brasiliano ormai riconosciuto come testimonianza tangibile e sintesi perfetta tra la ricchezza di un Paese avente tradizioni millenarie e la capacità dello stesso di saper guardare al futuro con creatività e originalità. Saranno esposte le opere di oltre 60 designer, tra cui giovani emergenti e altri già conosciuti al pubblico internazionale, nell’ambito di diverse mostre.

100% BRASIL
Questa installazione rappresenta una visione sul Brasile e sulla cultura artigianale che lo caratterizza, un contenitore e incubatore della creatività brasiliana in cui saranno raccolte le visioni creative made-in-Brazil. Tra i designer coinvolti, vi sono: Sergio Matos, Henrique Steyer, Juliano Guidi, Rona Silva, Gustavo Engelhardt, Fabio Galeazzo e Ronald Sasson.

TRIBUTO A SERGIO RODRIGUES
La mostra è curata da “Linbrasil” e rappresenta una retrospettiva della vita artistica di un maestro del design brasiliano con Rodrigues e riunisce i capolavori e i mobili più iconici disegnati da Rodrigues. Il tributo onora uno degli ultimi grandi maestri nella storia dell’arredamento moderno di tutto il mondo. Scomparso nel settembre 2014, Sergio Rodrigues ha interrotto una carriera di 60 anni di attività nel campo della progettazione di mobili e dell’architettura. Il suo lascito annovera più di 1.200 progetti che sono diventati fonte di ispirazione per la nuova generazione di designer brasiliani orgogliosi delle proprie radici culturali e che, per questo, non cercano di imitare il linguaggio progettuale internazionale.
La mostra riunisce i mobili più iconici disegnati da Rodrigues, a cominciare dalla sua prima creazione, lo sgabello “Mocho” del 1954, una rilettura di un esempio di design tradizionale brasiliano che si rifà a tradizioni popolari, in questo caso ispirato dagli sgabelli utilizzati per mungere il bestiame; la poltrona “Mole” (Sheriff) del 1961, il pezzo più conosciuto a livello internazionale divenuta parte della collezione permanente del MoMA di New York; la sedia “Kilin” del 1973, un esempio di semplicità costruttiva e la sedia “Diz” del 2002, un progetto della sua piena maturità, realizzato solo in legno, che permette una seduta estremamente comoda.

THE NEON TRAFFIC DEALER
L’installazione, curata da Baixo Ribeiro, riunisce una serie di oggetti calligrafici realizzati dal designer Alê Jordão attraverso l’utilizzo delle luci al neon. Al centro dell’esposizione, che rappresenta uno degli elementi più innovativi dell’edizione 2015 di Brazil S/A, vi è la luce come oggetto d’arte e la capacità di esplorare le sue possibilità espressive, che vanno al di là del semplice illuminare gli oggetti, divenendo linguaggio artistico a sé stante.

SOU DO MUNDO, SOU MINAS GERAIS
La mostra è un vero e proprio viaggio nel cuore della tradizione brasiliana, in cui design e fashion si intrecciano con le tematiche dello sviluppo sostenibile. Al suo interno è possibile ammirare le creazioni di stilisti, designers e artisti che offrono un ritratto della cultura, della tradizione e dei valori brasiliani, dipingendo, in particolare, la realtà dello stato di Minas Gerais, il secondo più popoloso del Brasile, famoso per la produzione del caffè ma anche per l'arte e l'architettura coloniale. “Sou do mundo, sou Minas Gerais” riunisce una serie di creazioni di stilisti, designers e artisti che, attraverso le opere in mostra, offrono un ritratto della cultura, della tradizione e dei valori brasiliani e dipingono, in particolare, la realtà dello stato di Minas Gerais, il secondo stato più popoloso del Brasile, famoso per la produzione del caffè ma anche per l'arte e l'architettura coloniale.

Tra i pezzi in mostra, Brazilian Treasures, realizzate su tessuti biodegradabili, vestiti e persino su mobili e pezzi di arredo. L'installazione accosta mezzi espressivi e linguaggi differenti per dare voce a una rappresentazione a tutto tondo del Brasile e delle sue mille sfumature.Molteplici le ispirazioni che prendono vita attraverso i colori, le forme e i tessuti su cui si animano le stampe: Tereza Santos, artista e curatrice del progetto, sceglie ad esempio di rendere omaggio a una vera icona della tradizione brasiliana come il pan di zucchero.Alla natura e alle sue bellezze si ispirano le stampe di Ange Taillandier, Constanza Pascolato, Renata Manso, Victor Dzenk e Kleber Matheus che si tingono dei colori forti e della vivacità della foresta brasiliana, mentre Patrícia Motta riproduce le atmosfere misteriose del Rio delle Amazzoni. Al camaleonte come metafora del cambiamento si rifà invece la stampa di Filipe Jardim.
L'energia e la carica vitale del popolo brasiliano e le atmosfere del Carnevale sono invece alla base dell'opera di Rita Lessa e Yassin Lahmar; Vanessa da Silva sceglie invece di esplorare la parte più melanconica e intimista dell'anima brasiliana, dando vita a un luogo ideale che nasce dal mix di ricordi e elementi immaginari.
Ma Brasile non è solo natura: Fábio Gurjão reinterpreta le forme concrete di Brasília, mentre Gustavo Greco sceglie l'immagine del "Viadotto" come simbolo della volontà di aprirsi e connettersi ad altri mondi. La seconda parte di "Sou do mundo, sou Minas Gerais” si concentra sul mondo dell'arredo e in particolare sul tema delle risorse idriche e minerarie, ospitando i lavori dell’azienda Neobox e dell’artista Márcia Xavier la cui caratteristica è l'utilizzo del metallo, materia prima che abbonda nello stato di Minas Gerais.. Poltrone e divani in metallo, tagliati a laser e rifiniti manualmente. L'installazione Prisma invece, comprende creazioni in ferro, vetro e bottiglie di plastica piene d'acqua. L'acqua gioca con le forme cilindriche delle bottiglie e crea effetti di luce sorprendenti, che moltiplicano lo spazio e ridefiniscono linee e volumi.

DESIGN NA PELE ESCRITAS
Ideata e promossa dal Centro delle Industrie della Pelle del Brasile (Centro das Indústrias de Curtumes do Brasil - Cicb), “Design na Pele Escritas” espone i prodotti di 12 designer, realizzati con pelli lavorate con metodi innovativi e di grande effetto grafico. In questa esposizione si celebra l’incontro tra grandi designer brasiliani con l'industria conciaria e la sua importante tradizione e produzione che unisce ricerca e creatività, aspetti storici e cultura, colori e texture, per dare vita ad una pelle che non è più soltanto una materia prima ma si trasforma in vera e propria arte.

ESPOSIZIONI

BEST IN SHOW - CERAMICS OF BRASIL, curata da Anfacer/Revestir, l’associazione brasiliana che riunisce i produttori di piastrelle, sanitari e relativi prodotti in ceramica. Al suo interno esporranno le dieci aziende che hanno vinto il premio “Best in Show”, ideato dall’Associazione in occasione dello scorso Expo Revestir di marzo a San Paolo.

LUX BRASIL - LIGTHING PRODUCTS, a cura di Abilux, l’associazione brasiliana dell’industria della luce, al cui interno saranno presenti le aziende Geo Luz & Cerâmica, La Lampe, Luxion, Munclair, Omega Light e Accord.

IDEIAFACTORY: TAILOR-MADE IN ITALY FOR BRAZIL di Ideia Factory, una realtà composta da un gruppo di professionisti che operano nel design, nell’architettura, nell’arte e nella tecnologia, con l’obiettivo di innovare e aiutare le aziende italiane che vogliono affacciarsi sul mercato brasiliano. Tra i brand rappresentati da Ideiafactory in Brasile e presenti a Brazil S/A 2015, vi sono: MLT – Mechanical Lippage Tuning, PQ – Parentesi Quadra, Pura Luce, Gruppo Tomasella, Toncelli e Wood-Skin.

NEOBOX: MADE TO MEASURE di Neobox, azienda leader nella creazione di mobili realizzati con materiali ad alta tecnologia e rispettosi per l'ambiente, mette in mostra a Brazil S/A soluzioni sofisticate e innovative senza rinunciare alla comodità.

RUGS OF BRAZIL di BELLOUCHI TAPETES, una realtà di origine iraniana basata a San Paolo, che si è avvalsa del supporto di diversi designer per creare una collezione di tappeti raffinati, realizzati con materiali naturali e ispirati all’arte e alla natura. Nell’idea creativa dell’azienda, ogni tappeto ha una storia da raccontare, grazie anche all’apporto originale dei designer che hanno partecipato al progetto, tra cui Zanini de Zanine, Simone Coste, Lino Villaventura, Mario Queiroz, Guilherme Torres, Melany Kuperman, Maximiliano Crovato, João Kaarah, Francisco Cálio and Henrique Steyer.

EVENTI

Oltre alle esposizioni dei designers, lo spazio della Statale ospiterà un vasto calendario di eventi, organizzati in partnership con i diversi sponsor cdi Brazil S/A: gli appuntamenti costituiranno l’occasione per approfondire ulteriormente la conoscenza di un paese ricco di energie creative e innovative. Tra gli appuntamenti in programma, mercoledì 15 aprile, alle ore 17.30, è prevista una presentazione dello Stato di Minas Gerais, con la partecipazione dell’ambasciatore Renan Paes Barreto, Console Generale del Brasile a Milano e altre personalità istituzionali e imprenditoriali di rilievo. Inoltre, sono previsti diversi workshop con personalità di rilievo nel mondo del design e dell’architettura: tra gli altri, giovedì 16 aprile, alle ore 18.00, è in programma un workshop realizzato da Brazil S/A in collaborazione con Lide Italia, dal titolo Il design, un affare tra Italia e Brasile, al quale interverrà Paolo Pininfarina, presidente del Gruppo Pininfarina, che spiegherà cosa lega la sua lunga esperienza di successo al Brasile. Sempre nello spazio Brazil S/A, alle ore 10.

30, sarà la volta invece del workshop con l’architetto Doriana Fuksas.

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