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Wi-Fi Calling arriva in Italia: cosa serve per farla funzionare

La possibilità di telefonare via wi-fi in alta qualità e senza il rischio di perdere chiamate in entrata arriva anche nel nostro Paese

Wi-Fi Calling arriva in Italia: cosa serve per farla funzionare
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Fare e ricevere telefonate anche se il cellulare non riesce ad agganciare un segnale forte o costante, appoggiandosi semplicemente a una rete wi-fi e senza essere costretti a utilizzare WhatsApp, con tutti i limiti della soluzione, rischiando peraltro di perdere altre telefonate in arrivo a causa del fatto che l'apparecchio risulta irraggiungibile. E' arrivata finalmente anche in Italia la tecnologia nota col nome di Wi-Fi Calling.

Di cosa si tratta

Come si può evincere dal nome stesso, la Wi-Fi Calling è una tecnologia che permette di effettuare telefonate tramite un segnale wi-fi. Una soluzione nota da anni, che per il momento era stata resa disponibile, anche se limitatamente a una clientela business, da Vilanova Mobile. Ad ora sono Tim e Wind 3 ad aver deciso di metterla a disposizione della propria clientela, pur se con delle limitazioni rispetto alle sue potenzialità: una scelta, quest'ultima, dettata da questioni di marketing.

Peculiarità

Non ci sono sostanziali differenze con il sistema di chiamata tradizionale, dato che la telefonata avviene sempre tramite il proprio numero di cellulare e che questo resta raggiungibile anche in assenza del segnale tradizionale. Oltre ciò, laddove il segnale tradizionale sia presente ma in maniera molto debole, la Wi-Fi Calling interviene anche a migliorare la qualità della conversazione.

Confronto con WhatsApp

Le differenze rispetto a una chiamata via WhatsApp sono profonde, dato che questo sistema non protegge dalla perdita di telefonate in entrata nè dal degrado della qualità della conversazione in caso di segnale debole. Per superare questi problemi, alcune aziende avevano scelto già da tempo di appoggiarsi a inoltri automatici di chiamata su numeri VoiP, che sfruttano il segnale wi-fi.

Come funziona

Pur con delle differenze, la Wi-Fi Calling opera in maniera simile alle altre applicazioni che sfruttano la Voice Over IP (Skype e WhatsApp sono le più note). Ad essere trasmessi sono gli stessi pacchetti di dati cellulari del VoIP wi-fi: sfruttando il web, tali informazioni vengono trasmesse alla rete cellulare e successivamente all'interlocutore. Il servizio ora a disposizione anche in Italia è una versione più innovativa del protocollo Gan (Generic Access Network).

Chi lo può usare

La tecnologia, disponibile sia per dispositivi Android che iOS, necessita di una sim distribuita da un operatore telefonico che concede questo servizio e di uno smartphone compatibile su cui va installato un recente aggiornamento che comprenda tale novità.

Una volta soddisfatti questi requisiti, la Wi-Fi Calling è attiva e pronta per l'utilizzo gratuito, a meno che non sia l'utente a disabilitarla manualmente.

Le compagnie telefoniche

Come detto, in Italia sono Tim e Wind 3 a mettere a disposizione questa tecnologia, pur con delle limitazioni connesse a questioni di marketing: per usare il servizio, infatti, l'utente deve appoggiarsi a wi-fi del suo gestore (Tim o Wind 3), mentre in realtà la Wi-Fi Calling potrebbe funzionare con ogni genere di rete.

Per ora Vodafone e Iliad sono rimaste fuori dal giro, per quanto concerne il nostro Paese, anche se in altre Nazioni muovono già i primi passi. Free (versione francese di Iliad), ad esempio, ha già dato avvio al servizio in Francia.

Quindi non è escluso che presto possano aprirsi a tale soluzione anche altri operatori.

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