Parigi brucia

Abaaoud beffò la sicurezza: fuga in metro dopo la strage

Il jihadista, mente degli attentati di Parigi, è stato filmato in stazione di Montreuil dove venne trovata la Seat nera

Abaaoud beffò la sicurezza: fuga in metro dopo la strage

Abdelhamid Abaaoud ha preso tranquillamente la metropolitana subito dopo gli attacchi che venerdì notte hanno insanguinato Parigi. Il terrorista islamico, ammazzato nel blitz messo a segno dalle teste di cuoio francesi mercoledì, è stato filmato dalle telecamere della videosorveglianza alla stazione Croix-de-Chavaux, sulla linea 9, a Montreuil, il Comune alle porte di Parigi dove venne ritrovata la Seat nera carica di kalashnikov. Dopo gli allarmi lanciati dai servizi di intelligence iracheni e belgi e goffamente rimasti inascoltati dagli 007 francesi, le immagini gettano nuove sui sistemi di sicurezza parigini.

Erano le 22:14. Secondo BFMTV, due telecamere della videosorveglianza lo filmano mentre passa, senza aver pagato il biglietto, i tornelli del metro. È a circa cinquecento metri da questa stazione della frequentatissima (e lunghissima) linea 9, che collega l’est e l’ovest della capitale, da Montreuil a Pont de Sèvres, che è stata ritrovata la Seat nera della morte, quella usata per gli assalti ai tavolini di bar e ristoranti. Questo potrebbe lasciare pensare che il jihadista belga potesse essere presente a bordo dell’auto durante il massacro e che una volta parcheggiato abbia ripreso la metropolitana. "Senza dubbio per tornare fino all’appartamento di Saint-Denis", spiegano fonti vicine all'indagini a Le Parisien riferendosi al covo dove è morto durante l’assalto delle teste di cuoio.

Venerdì scorso la mattanza della Seat nera contro i clienti del bar Le Carillon e del ristorante Le Petit Cambodge comincia alle 21:25. Sempre con l'auto nera i terroristi insanguinano altri locali della capitale, in particolare, la Bonne Bière, la Belle Equipe e il ristorante Casa Nostra. L’auto con i fucili d’assalto viene trovata solo il giorno dopo, sabato. "Per ora - spiegano gli inquirenti - è certo che nel commando della Seat ci fosse Brahim Abdeslam, il kamikaze che si è fatto esplodere al ristorante Comptoir Voltaire, nonchè il fratello Salah Abdeslam ancora in fuga dopo aver chiamato nella notte due amici per farsi venire a prendere". I due terrorsti sono in stato d'arresto a Bruxelles. Ma di Salah si è persa ogni traccia.

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