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Afroamericani torturano un uomo urlando insulti contro Trump

Quattro afroamericani accusati di aver rapito e seviziato un uomo bianco affetto da problemi psichici. Il video pubblicato su Facebook e Youtube

Afroamericani torturano un uomo urlando insulti contro Trump

Un video live, in diretta, pubblicato su Facebook in cui quattro afroamericani seviziano e torturano un uomo bianco urlando ripetutamente "Vaff...Donald Trump" e "Vaff...uomini bianchi" (guarda il video). Chicago è sconvolta per le immagini che milioni di persone hanno potuto vedere sui social network e che mostrano un gruppo di persone di colore picchiare brutalmente un disabile chiuso in un angolo e con la bocca tappata da un fazzoletto. Lo hanno legato, inferto ferite, minacciato di chiuderlo in un baule e infine quasi strangolato.

Quattro sospettati, due uomini e due donne afroamericani, sono stati fermati dalla polizia in attesa di ulteriori accertamenti. Il sovrintendente della polizia di Chicago, Eddie Johnson, ha detto ai giornalisti in una conferenza stampa che cercherà in tutti i modi di assicurare i colpevoli alla giustizia. "Un atto brutale verso un maschio adulto con problemi di salute mentale", lo ha definito Johmson. Il filmato dura oltre 30 minuti, spettacolo di una violenza inaudita e prolungata nel tempo, una diretta social in cui la ragazza che aveva in mano il cellulare si prende anche la briga di rispondere in diretta ai commenti degli utente che man mano si connettevano in Rete. "Mia sorella ha detto che non è divertente", se sente dire la ragazza. "Dillo a Donald Trump che non è divertente", ha risposto allora uno dei compagni che nel frattempo stavano torturando la vittima.

Non è escluso, secondo quanto ha fatto sapere il capo della polizia Kevin Duffin, che l'accusa verso i quattro sospetti possa appesantirsi con l'aggravante dell'odio razziale e politico. Nel video, infatti, si sente urlare ripetutamente insulti a Donald Trump e agli "uomini bianchi". Invettive contro il presidente disseminate per tutta la durata dell'orrendo show. Durante le violenze i quattro avrebbero anche obbligato l'uomo ad offendere l'attuale presidente Usa. Il ragazzo ha problemi psichici e ha subito un forte trauma a causa del pestaggio subito. I quattro afroamericani lo avrebbero rapito per 24 o 48 ore, secondo quanto riportato dalla polizia, rubando un furgone nei sobborghi della città e portandolo poi fuori Chicago.

Secondo quanto riporta il Guardian, in una parte del video si vede uno dei sospettati procurare un taglio sulla testa della vittima con un coltello e poi mostrare la ferita alle telecamere come se fosse un trofeo. La vittima è stata trovata il giorno successivo mentre camminava in evidente stato confusionale.

La polizia lo ha portato in ospedale per le cure necessarie e ha collegato il caso ad una chiamata ricevuta nella stessa giornata da un cittadino che aveva denunciato di aver subito danneggiamenti alla sua proprietà e dove erano stati trovati "segni di lotta".

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