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Airbus, dalle scie chimiche alle "strane scritte": complottisti scatenati

Anche per la tragedia della Germanwings la rete si è sbizzarrita con le teorie più disparate

Un airbus A320 della Germanwings
Un airbus A320 della Germanwings

Come in ogni tragedia difficile da spiegare, anche in quella che ha coinvolto l'Airbus A320 della Germanwings la rete si è sbizzarrita con le teorie più disparate.

Al di là delle ipotesi ufficiali derivanti dalle prime indagini sulle scatole nere, anche in questo caso i complottisti si sono scatenati. Fomentati dalla "rotta anomala" o dagli "otto minuti di buio" dalle scie chimiche al Nuovo ordinamento mondiale, fino alle organizzazioni che vogliono cambiare il clima mondiale c'è proprio di tutto.

Una teora su tutte campeggia: quella dell'inseminazione igroscopica delle nubi basse (una pratica che consisterebbe nell'immissione di sali nelle nuvole perché piova su determinate zone), che giustificherebbe la quota troppo bassa a cui l'aereo volava (le ultime rilevazioni parlavano di una discesa fino ai 6800 piedi). A nulla servono i tabulati di Flightradar24 che mostrano una calo di quota troppo rapido perché fosse voluto: l'aereo ha perso oltre 30mila piedi in appena 8 minuti.

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Posted by Rosario Marcianò on Martedì 24 marzo 2015

"Su quella zona vanno fermate le perturbazioni", scrive il "complottista" Rosario Marcianò, "Il satellite gestisce le irrorazioni ed i piloti eseguono il cambiamento di rotta e quota quando necessario. L'ho sempre detto. Tra l'altro la discesa si è verificata a velocità standard, per cui le spiegazioni ufficiali che parlano di problemi tecnici non reggono". Il tutto condito da foto satellitari che mostrano "pappa chimica nell'aria" (le nuvole, ovviamente).

Poi, sempre nella stessa conversazione, un altro dettaglio: "La scatola nera mostrata nelle foto evidenzia una scritta in francese. Non è certamente parte del volo in questione". Peccato che l'Airbus abbia sede in Francia...

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