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Afghanistan, pure Londra ci ripensa e rimanda il ritiro delle sue truppe

Resteranno 450 uomini, con compiti di addestramento. I britannici seguono la strada tracciata in America

Afghanistan, pure Londra ci ripensa e rimanda il ritiro delle sue truppe

Un nuovo piano per il ritiro delle truppe americane dall'Afghanistan, che non coinciderà più con la fine del secondo mandato Obama, ha provocato una serie di reazioni a catena, che ora coinvolgono anche la Gran Bretagna. È di oggi la notizia - lo scrive il Times - che anche Londra non riporterà a casa tutti i militari, ma ne lascerà invece 450 di stanza a Kabul.

I britannici avranno compiti di formazione e lavoreranno con le truppe locali. Una decisione accolta con favore dalla presidenza afghana, che ha sottolineato come l'aiuto internazionale aiuti "la determinazione e la capacità di compiere la propria missione" e migliori "il morale" degli uomini di Kabul.

Se la Casa Bianca ha annunciato che in Afghanistan rimarranno 5.500 soldati dei quasi diecimila che sono dispiegati oggi, fino al 2017, accanto ad americani e britannici rimarranno anche alcune centinaia di italiani. 750 i militari impegnati tra Kabul e la provincia occidentale di Herat.

Mentre gli occidentali prendono le loro decisioni, in Afghanistan resta centrale il problema posto dai talebani, ai quali si affianca una nuova presenza dei jihadisti del sedicente Stato islamico, che da tempo provano a mettere piede in maniera consistente nel Paese.

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