Angela Merkel crolla nei sondaggi: boom di delusi dalla politica
26 Settembre 2018 - 16:27I sondaggi danno la cancelliera in caduta libera. Sono sempre meno gli elettori che voterebbero la Grande Coalizione e tutti considerano disastrosa la politica migratoria
Angela Merkel non ha solo un problema interno al partito, come dimostrato dal siluramento del suo fedelissimo capogruppo al Bundestag, Volker Kauder. Adesso il problema è molto più grave e riguarda la popolarità: in discesa libera. A un anno dalle elezioni, tutti i sondaggi danno i grandi partiti tradizionali al ribasso. Come scrive Italia Oggi, secondo le ultime osservazioni, "meno di un tedesco su quattro dà un giudizio positivo sulla Große koalition, e aumentano quelli che non voterebbero per nessuno. Sfiducia totale nei politici di qualsiasi partito. E secondo il sondaggio più inquietante, l'AfD, il partito dell' estrema destra, sarebbe ad appena nove punti dai cristianodemocratici di Frau Merkel".
E la cavalcata della destra radicale preoccupa la cancelliera, visto che a destra vede i suoi consensi sempre più erosi dall'AfD, che adesso potrebbe diventare il secondo partito di Germania. E la realtà è che il problema dell'integrazione dei profughi, arrivati a centinaia di migliaia dal Medio Oriente, ha creato uno squilibrio che Angela Merkel non è più in grado di controllare. E per questo il suo consenso è crollato a discapito di chi propone soluzioni dure nei confronti dell'immigrazione, visto che l'83% dei tedeschi considera disastrosa la politica migratoria di Berlino.
I tedeschi ormai non credono più a chi li ha guidati per così tanto tempo come la Merkel. Ma il problema è un altro, che a parte l'ascesa della destra, moltissimi sono gli elettori che preferiscono astenersi al prossimo voto piuttosto che recarsi alle urne. Come riporta Italia Oggi, "il 61% ritiene che nessun partito abbia la competenza necessaria per superare i problemi. Il 37% cambierebbe il voto dato nel settembre dell' anno scorso. Se si votasse domenica prossima i socialdemocratici scenderebbero al 17%, tre punti e mezzo in meno. La Cdu/Csu cala al 28 contro il 33%. Ma quasi un terzo, il 31%, non andrebbe alle urne, gli astenuti sarebbero il partito più forte.
Un anno fa erano stati poco meno del 25%".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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