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Bangkok, ora spunta la pista di estremisti islamici cinesi

Secondo alcuni fonti, dietro al tremendo attentato di lunedì scorso ci sarebbero gli Uiguri, una etnia turcofona musulmana che vive nella regione dello Xinjiang

Bangkok, ora spunta la pista di estremisti islamici cinesi

Tra le possibili piste da seguire sul violentissimo attentato di lunedì scorso a Bangkok, che ha causato la morte di oltre venti persone e circa centocinquanta feriti, troviamo gli Uiguri, una etnia turcofona musulmana discriminata dal governo di Pechino - con arresti sistematici, violazioni dei diritti umani e censure sui media - che vive nella regione dello Xinjiang, nel nordovest della Cina.

Gli investigatori stanno seguendo con attenzione questa ipotesi come vendetta da parte uighura al rimpatrio forzato in Cina di 109 di loro l’anno passato. La decisione di Bangkok aveva provocato molta rabbia, tanto che il Consolato thailandese ad Istanbul era stato attaccato violentemente dai manifestanti. Anche la decisione di colpire proprio il santuario hindu di Erawan non sembra casuale. In questo sito, infatti, sono numerosissimi i turisti cinesi che ogni giorno si recano a visitarlo.

E poi c’è un altro dettaglio, che sembrerebbe piccolo, ma non qua in Thailandia, dove i simboli religiosi sono molto importanti. Davanti a dove è stata compiuto l’attentato si trova la statua di Brahma, e anche se è una divinità induista, è sacra per tutti i buddisti thailandesi, filo-regime e non. E per questo non verrebbe mai toccata.

Ma non è tutto. Il Bangkok Post riferisce nel proprio sito che l'intelligence thailandese aveva informazioni su un possibile attacco contro obiettivi cinesi nella capitale dopo l’undici agosto. Non a caso la sicurezza all’ambasciata cinese a Bangkok era stata aumentata.

La lotta dei musulmani Uiguri per l’indipendenza ha radici molto lontane. Tra il 1931 e il 1934 tentarono, senza riuscirci, di costituire una repubblica autonoma. Ci riprovarono anche nel 1944. Ma anche questa volta il loro scopo non andò a buon fine. Poi, quando 1955 lo Xinjiang è stato classificato come regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese, molti Uiguri si organizzarono in movimenti separatisti. Tra questi troviamo anche l’“Organizzazione di Liberazione del Turkestan Orientale” (ETIM), responsabili di attacchi terroristici alla popolazione Han, all'esercito cinese e alle strutture governative. L’ETIM sono attualmente presenti nella lista nera statunitense dei gruppi terroristici internazionali.

Questo gruppo è stato completamente riorganizzato nel 1997 da Hasan Mahsum e Abudukadir Yapuquan e negli anni ha avuto stretti rapporti con Al Qaeda.

Secondo alcune fonti, circa 300 Uiguri appartenenti all’ETIM, sarebbero partiti per raggiungere la Siria ed unirsi ai gruppi armati fondamentalisti che combattono il legittimo presidente siriano Bashar al-Assad.

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