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Frauke Petry contro la Merkel: "Ora chiudere i confini ed espellere i migranti"

La leader dell'AfD, Frauke Petry, intervistata da ilGiornale.it, dopo l'attentato di Berlino chiede la chiusura dei confini e l'espulsione di tutti i migranti. E attacca ancora la Merkel: "la sua politica mette a repentaglio l'esistenza stessa della nostra democrazia"

Frauke Petry contro la Merkel: "Ora chiudere i confini ed espellere i migranti"

L’attentato rivendicato dallo Stato Islamico, che lunedì sera ha colpito al cuore Berlino, ha scosso la Germania e l’Europa. Ma all’indomani dell’attacco non c’è stato alcun passo indietro sull’accoglienza da parte di Angela Merkel. La destra euroscettica di Alternative für Deutschland (AfD), al contrario, ha subito puntato il dito contro la politica delle “porte aperte” della cancelliera, accusandola di essere corresponsabile del massacro di Breitscheidplatz. E ora per la presidente del partito, Frauke Petry, intervistata da ilGiornale.it, la Germania dovrebbe chiudere i confini, espellere i migranti irregolari e bloccare temporaneamente le domande di asilo.

Uno dei leader del vostro partito, ieri, ha scritto che le vittime dell’attentato al mercatino di Natale di Breitscheidplatz "sono i morti della Merkel”. Un affermazione dura, ce la spiega?

Sappiamo da mesi, se non da anni, che la politica migratoria della Merkel, con l’apertura incontrollata dei confini, ha accresciuto significativamente il rischio di attentati terroristici in Germania. E, fatto ancora peggiore, questa sua decisione politica mette a repentaglio l’esistenza stessa della nostra democrazia costituzionale. Per questo la consideriamo politicamente responsabile. La Merkel avrebbe dovuto chiudere i confini ed espellere migranti irregolari e richiedenti asilo senza il permesso di soggiorno temporaneo già molto tempo fa, consentendo alla polizia e ai servizi di sicurezza di fare il proprio lavoro.

Quale sarà la reazione della Germania a questo attacco?

Con la Merkel come cancelliere, non ci sarà nessuna conseguenza. I partiti tradizionali cercheranno di concentrare la discussione sulle posizioni del loro principale oppositore, che è rappresentato da noi di Alternative für Deutschland.

Quale dovrebbe essere, invece, secondo voi la risposta a questo attacco?

La Germania dovrebbe abbandonare il trattato di Schengen, chiudere i suoi confini all’immigrazione irregolare, bloccare temporaneamente le domande di asilo e cambiare la legislazione vigente, in modo tale da consentire di espellere più facilmente i richiedenti asilo che si trovano in carcere nel nostro Paese. È necessario, inoltre, mettere la polizia e le forze di sicurezza nelle condizioni di poter perseguire duramente gli estremisti pericolosi, di poter chiudere le moschee dove si predica l'Islam radicale e di bloccare i finanziamenti che arrivano a questi centri dall'estero. Lo Stato dovrebbe, infine, smetterla di finanziare i migranti irregolari in Germania.

In che modo li finanzierebbe?

Nel 2016 il governo federale ha speso circa 20 miliardi di euro in favore di rifugiati e migranti. Senza contare le spese di ogni singolo Länder, le spese mediche e così via. Ad esempio qui, in Sassonia, un piccolo Stato federale con 4,1 milioni di abitanti, abbiamo speso un miliardo nel 2016. Immagini cosa significa questa cifra, se sommata con le spese degli altri singoli Stati federali. Indipendentemente dal fatto che siano rifugiati o migranti irregolari, gli immigrati in Germania possono beneficiare dei vantaggi previsti dal piano Hartz IV. Lo Stato tedesco offre loro l’alloggio, una diaria e altri benefit per i loro figli. Sono, inoltre, esentati dalle spese giudiziarie e processuali e lo Stato supporta per loro tutti i costi della procedura per presentare la domanda di asilo.

Stasera alcuni rappresentanti dell’AfD parteciperanno ad una manifestazione anti-immigrati davanti alla Cancelleria. Quali saranno le iniziative del vostro partito in vista delle elezioni del prossimo anno?

Visto che la nostra posizione sull’immigrazione è chiara da molto tempo, non credo che la cambieremo.

Anzi, continueremo a ribadirla sempre più insistentemente, per convincere sempre più tedeschi a votare, nel 2017, a favore di un cambiamento politico totale.

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