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La Corea del Nord insulta Biden: "È un cane rabbioso"

Biden è stato descritto anche come un "profittatore" avido di potere e "vagabondo come un cane da campo affamato".

La Corea del Nord insulta Biden: "È un cane rabbioso"

Joe Biden, l'ex vicepresidente di Barack Obama ed uno dei candidati Democratici alle Presidenziali Usa, è stato pesantemente attaccato dal regime nordcoreano.

La Corea del Nord ha definito Biden uno dei "cani rabbiosi" che "possono ferire molte persone se sono autorizzati a correre. Devono essere picchiati a morte con un bastone, prima che sia troppo tardi".

Il commento, come spiega l’Associated Press, è stato pubblicato dall'agenzia di stampa statale di Pyongyang, la Kcna. Biden è stato descritto anche come un "profittatore" avido di potere e "vagabondo come un cane da campo affamato".

In occasione di quest’ultimo attacco mediatico al politico americano, che già naviga in cattive acque per le note vicende giudiziarie che vedono coinvolto il figlio, non sono state specificate le sue frasi "incriminate". Nel recentissimo passato il principale competitor di Donald Trump per le Presidenziali del 2020 aveva criticato la politica del presidente degli Stati Uniti accusando il Comandante in Capo americano di "coccolare un dittatore omicida".

Biden, specialmente durante le ultime raccolte di fondi per la sua campagna presidenziale, si è lamentato più volte dell'abbraccio offerto da Trump a leader stranieri autoritari, citando in particolare Kim Jong Un (e le sue violazioni dei diritti umani) e il russo Vladimir Putin, descrivendoli come una coppia di "criminali".

Come ricorda la Reuters, l’agenzia del regime nordcoreano ha commesso anche degli errori di stampa parlando di "Baiden" e, forse esagerando un po' troppo, parlando di "stretta relazione personale" tra Kim Jong Un e Trump per aver salvato i legami tra i loro paesi "da un modello distruttivo di ostilità".

I due leader, in effetti, si sono incontrati tre volte per discutere il miglioramento dei legami e la fine del programma di armi nucleari della Corea del Nord, ma la situazione dei rapporti Usa- Repubblica democratica popolare di Corea (Rpdc), non sembra delle migliori.

Non è la prima volta che i media nordcoreani attaccano leader politici stranieri considerati ostili nei confronti del Paese. C’erano già state diatribe razziste o sessiste contro Obama e l'ex presidentessa sudcoreana Park Geun-hye, in carica dal 2013 al 2017.

Una settimana fa la Corea del Nord ha definito il primo ministro giapponese Shinzo Abe un "idiota e un cattivo" dopo che aveva criticato un test militare nordcoreano. Lo scorso mese di maggio la Corea del Nord aveva etichettato Biden come un "imbecille" con "un basso Qi", dopo che Biden aveva chiamato Kim Jong Un, durante un discorso, "tiranno".

"Chiunque osi calunniare la dignità della suprema leadership della Rpdc, non potrà mai risparmiarsi la punizione spietata della Rpdc, ovunque e in qualsiasi luogo", ha minacciato adesso la Nordcorea.

L'agenzia di stampa Yonhap della Corea del Sud ha ipotizzato che la Corea del Nord, insultando Biden, cerchi di flirtare ancora una volta con Trump, nonostante la situazione di stallo nei negoziati sul disarmo nucleare.

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