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La conversione all'islam in cella: così Adrian Russel Ajao diventa estremista

Nasce nel 1964 col nome di Adrian Russell Ajao, anche se occasionalmente usava anche quello di Adrian Elms. In carcere si converte all'islam. Poi il viaggio in Arabia Saudita dove si radicalizza

La conversione all'islam in cella: così Adrian Russel Ajao diventa estremista

L'attentatore di Westminster era nato il giorno di Natale del 1964, nel Kent. Era un insegnante di inglese e si chiamava Adrian Russell Ajao, anche se occasionalmente utilizzava anche il nome di Adrian Elms. Poi la conversione all'islam, durante un periodo di detenzione in carcere, lo aveva portato a cambiare il nome in Khalid Masood. Prima di colpire il Parlamento inglese, aveva comunque avuto una vita costellata da episodi violenti.

Il suo nome alla nascita era Adrian Elms, figlio di una madre single che si chiamava Janet Elms. La donna, quando lui è ancora piccolo, aveva sposato Phillip Ajao, nel West Sussex. Non è chiaro quando i vari cognomi di Masood siano cambiati, ma è certo che il terrorista di Westminster usa anche altri "alias", tra cui Khalid Choudry. La sua è una vita di espedienti, diverse condanne per reati minori alle spalle e, come rivelato da Scotland Yard, una lunga lista di altre identità. La stampa britannica scandaglia il suo passato: una foto in bianco e nero lo ritrae su un campo di calcio, nel 1980, sorridente tra i compagni di squadra prima di un torneo. Appassionato di calcio, rimane vittima, come racconta un suo amico dell'epoca, Kenton Till, di qualche episodio di razzismo forse perché unico ragazzino di colore nella scuola. In quel momento, il suo nome è già Adrian Ajao. Descritto come brillante e molto sportivo, a un certo punto abbandona gli studi e incappa in una serie di problemi con la polizia e la giustizia: condanne per aggressione, possesso illegale di armi, reati di ordine pubblico commessi tra il 1983 e il 2003. Nel 2000 l'episodio peggiore: la lite con il proprietario di un caffè costa a quest'ultimo una profonda ferita al volto. Un episodio che porta Masood in prigione dove entra in contatto con estremisti islamici.

Non è chiaro, spiega il Daily Mail, quando si converta, ma trascorre quattro anni in Arabia Saudita dove si radicalizza, propabilmente influenzato dai predicatori wahabiti. Nel 2005 è a Yanbu, tra il 2008 e il 2009, invece, si trova a Gedda. Ritornato in Gran Bretagna nel 2009 si mette a insegnare inglese in un college a Luton. È questi anni che, come spiega il Sun, spunta un tale Khalid Masood, con la stessa data di nascita di Adrian Russell Ajao che vive nella città nel Bedfordshire. Nel 2012 apre una scuola per insegnare inglese, chiamata Iqra, a Birmingham. Poi il salto nel buio.

Da chi lo conosceva viene descritto come "un uomo molto religioso: non potevi andarlo a trovare a casa sua a Birminghan di venerdì perché pregava". Ma aveva anche la passione per il culturismo: "Era un omone, aveva l'aspetto del ­bodybuilder, non era uno con cui avere qualcosa da dire". Quello che si sa è che frequentava la moschea di Birmingham, nel West Midlands, dove appunto viveva e dove avrebbe organizzato l'attacco di mercoledì. Era sposato con Farzana Malik, una donna asiatica, e aveva tre figli.

Prima di lasciare l'hotel Preston Park a Brighton, agli inservienti si limita a dire sorridendo: "Oggi vado a Londra".

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