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Cresce sostegno a Trump tra i latinos, malgrado la "tolleranza zero"

Veri e propri “picchi di consenso” verso Trump e i repubblicani si registrerebbero, all’interno della comunità latinoamericana, in due categorie di individui: i seguaci delle congregazioni evangeliche e i veterani dell’esercito statunitense

Cresce sostegno a Trump tra i latinos, malgrado la "tolleranza zero"

Donald Trump starebbe guadagnando “sempre più consensi” nell’elettorato ispanico. In base alle ultime indagini demoscopiche, i latinoamericani residenti negli Usa non costituirebbero affatto una minoranza interamente schierata a favore dei democratici.

Secondo ricerche condotte recentemente dal Pew Research Center e dal National Opinion Research Center at the University of Chicago, la presidenza Trump, incentrata sulla “linea dura” in ambito migratorio, non avrebbe determinato alcun “crollo di consensi” ai danni dei conservatori presso l’elettorato sudamericano. Malgrado la “tolleranza zero” attuata dall’inquilino della Casa Bianca nei confronti dei clandestini provenienti dal Messico, “sempre più latinos” si starebbero orientando verso il Partito repubblicano, del quale il tycoon è esponente di punta.

I due istituti di ricerca hanno rilevato che “oltre il 30%” degli ispanici residenti negli Stati Uniti sarebbe attualmente a favore del Gop. Ad avviso degli analisti, tale percentuale sarebbe in “costante crescita”, nonostante i tentativi dei democratici di presentarsi, a suon di propaganda pro-immigrazione, come i “paladini delle minoranze”.

Sempre secondo gli autori dell’indagine, veri e propri “picchi di consenso” verso Trump e i repubblicani si registrerebbero, all’interno della comunità latinoamericana, in due categorie di individui: i seguaci delle congregazioni evangeliche e i veterani dell’esercito statunitense. I ricercatori sostengono che, alla base del crescente appoggio al tycoon da parte di tali categorie, vi sarebbero i costanti richiami di quest’ultimo alle “radici cristiane della nazione” e alla necessità di rendere l’America di nuovo “rispettata nel mondo”.

In particolare, un ruolo cruciale nell’aumento delle simpatie verso l’inquilino della Casa Bianca tra gli ispanici di fede evangelica sarebbe rivestito da Samuel Rodriguez Jr., reverendo californiano di origini latinos.

Costui, “consigliere spirituale” del presidente, starebbe inducendo, grazie a sermoni che evidenziano l’attaccamento di Trump a principi quali “il rifiuto dell’aborto” e “la difesa del matrimonio tradizionale”, “quote crescenti” di fedeli ad “abbandonare” i democratici, giudicati “troppo ambigui” sulle questioni etiche, e ad aderire alla piattaforma programmatica del Gop.

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