Mondo

Debbie Wasserman Schultz, presidente del partito democratico Usa, si dimette

La decisione ha creato caos nel partito alla vigilia della convention di Filadelfia, che incoronerà Hillary Clinton come candidata alle presidenziali

Debbie Wasserman Schultz, presidente del partito democratico Usa, si dimette

Debbie Wasserman Schultz, capo del Comitato nazionale democratico (Dnc), principale organo di governo del Partito democratico Usa, si è dimessa a seguito dello scandalo delle oltre 19mila e-mail pubblicate da Wikileaks che dimostrerebbero il favore dei vertici del partito per Hillary Clinton a scapito del rivale delle primarie Bernie Sanders.

In una dichiarazione, Debbie Wasserman Schultz ha detto che il modo migliore per il partito per portare a termine l'obiettivo di far arrivare Clinton alla Casa Bianca è che lei lasci il suo incarico.

Il Dnc ha comunicato su Twitter che sarà la vice presidente Donna Brazile a ricoprire l'incarico ad interim di presidente del partito fino all'elezione di Hillary Clinton.

La decisione ha creato caos nel partito alla vigilia della convention di Filadelfia, che incoronerà Hillary Clinton come candidata dei democratici alle presidenziali Usa dell'8 novembre.

Debbie Wasserman Schultz avrebbe dovuto aprire i lavori della convention democratica, ma non ci sarà.

Al suo posto è stata scelta Stephanie Rawlings-Blake, sindaco di Baltimora e attuale segretario della Democratic National Convention.

Commenti