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Entrano in moschea con le scarpe: agenti aggrediti dai fedeli musulmani

Violenta rissa alla moschea di Townfield. Gli islamici attaccano i poliziotti. Il motivo? Non si erano tolti le scarpe e con loro c'era una donna

Entrano in moschea con le scarpe: agenti aggrediti dai fedeli musulmani

Una pattuglia di polizia è stata aggredita da dei musulmani all'interno di una moschea (guarda il video). Il fatto ha avuto luogo due giorni fa presso la moschea di Townfield nell’High Wycombe, Buckinghamshire.

L’episodio aveva inizio con una chiamata alla centrale di polizia nella quale veniva segnalata una violenta discussione all’interno della moschea; immediato l’arrivo delle forze dell’ordine che una volta entrate all’interno della struttura sono state aggredite dai musulmani presenti all’interno. Tre le cose che hanno mandato su tutte le furie gli islamici, in primis il fatto che gli agenti hanno osato entrare in moschea senza togliersi le scarpe aggiungendo poi le "aggravanti" di aver disturbato la preghiera in corso e di aver fatto entrare un agente di sesso femminile.

Nonostante gli agenti abbiano ripetutamente tentato di calmare gli animi spiegando che erano accorsi in seguito a una chiamata ricevuta, i fedeli non hanno sentito ragione e al grido “buttateli fuori” hanno continuato ad aggredire verbalmente gli agenti di polizia, accusandoli di mancare di rispetto all’Islam. Un altro fedele è stato ripreso mentre chiede con arroganza il motivo per il quale dei confratelli stanno rivolgendo la parola all’agente donna, urlando: "Perché stai parlando con lei? Chi è lei? Loro sono nessuno, buttateli fuori". Il soggetto che riprende col telefonino si avvicina poi a uno degli agenti che sta comunicando alla radio e lo deride esclamando: "Questo qui si crede cattivo".

Il fatto è stato filmato e pubblicato in rete e sta scatenando dure reazioni. È inammissibile infatti che certi personaggi possano pensare di far diventare i propri luoghi di culto delle zone franche e di poter aggredire le autorità.

Un episodio che la dice lunga sul modello multiculturale britannico che ha ormai da tempo dimostrato di essere fallimentare, non a caso si parla sempre più spesso del cosiddetto Londonistan.

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