Mondo

Turchia, Erdogan accusa la Russia: "Inviano armi al Pkk da Iraq e Siria"

Ankara punta il dito per l'abbattimento di un elicottero da parte della guerriglia

Turchia, Erdogan accusa la Russia: "Inviano armi al Pkk da Iraq e Siria"

C'è un incidente in particolare dietro l'accusa lanciata oggi dal presidente Recep Tayyip Erdogan alla Russia, che sostiene stia armando con "armi anti-aereo e missili" la guerriglia curda del Pkk, che dallo scorso luglio è tornata a farsi sentire prepotentemente nella zona sud-orientale della Turchia, dove attentati e operazioni di sicurezza si susseguono ormai quotidianamente, rotta la tregua che durava da alcuni anni.

L'episodio è dello scorso 13 maggio, quando un video pubblicato su YouTube ha mostrato l'abbattimento di un elicottero turco con un missile a spalla SA-18. Un incidente che inizialmente lo stato maggiore aveva addebitato a un problema tecnico, per poi ammettere che con tutta probabilità a Çukurca, poco lontano dal confine con l'Iraq era successo ben altro e che a tirare giù quel Cobra era stato piuttosto un uomo del Pkk.

Oggi, tornando da una visita ufficiale a Diyarbakir, città spesso descritta come la capitale curda in Turchia, Erdogan ha accusato Mosca di far filtrare armi dall'Iraq e dalla Siria per armare la guerriglia del Pkk. Parole riprese dallo Star, uno dei quotidiani filo-governativi turchi, che rappresentano l'ennesimo episodio in uno scambio a distanza con Mosca, con cui il Paese di Erdogan ha rapporti molto difficili almeno da quando un Sukhoi 24 è stato abbattuto da F-16 di Ankara.

Erdogan se la prende con Mosca, ma un recente rapporto di un think tank turco (Edam) specifica sull'arma utilizzata dal Pkk "non ci sono segni visibili che possano permettere una valutazione" open-source e che rendono più difficile identificare il Paese di provenienza del MANPAD.

Dall'altro lato c'è chi punta il dito contro la Turchia, accusandola di inviare in Siria armi che finiscono nelle mani delle brigate impegnate nella guerra civile che dura ormai da cinque anni, se non direttamente agli islamisti. Uno scoop che a Can Dundar e Erdem Gul, direttore e responsabile da Ankara del giornale di sinistra Cumhuriyet, è valsa una prima condanna a cinque anni e dieci mesi e cinque anni di carcere, per avere violato un segreto di Stato.

Al di là delle accuse del presidente Erdogan, l'utilizzo da parte del Pkk di un Manpad SA-18 - scrive ancora Edam - potrebbe rappresentare un'ulteriore problema per la Turchia in un contesto in cui, per la "crescente minaccia posta dagli ordigni improvvisati", la superiorità aerea rappresenta un punto di forza innegabile per l'esercito contro la guerriglia curda.

Commenti