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Florida, sparatoria a scuola: "17 morti e almeno 14 feriti"

Sul posto gli uomini della Swat. Fermato un sospettato a un miglio dall'istituto. Secondo i media si tratterebbe di uno studente

Florida, sparatoria a scuola: "17 morti e almeno 14 feriti"

Almeno 17 morti e decine di feriti in una sparatoria avvenuta in una scuola, la Stoneman Douglas a Parkland, in Florida. Lo riferisce la Cnn. Una testimone, mamma di uno studente, ha detto che una professoressa "è probabilmente morta nella sparatoria". Uno studente, rintracciato da Abc, ha invece raccontato: "Ci sono almeno 3 morti davanti alla mia porta". La Cbs, però, fornisce un quadro più tragico, parlando di sedici morti.

I media locali hanno descritto lo sparatore come un uomo con un cappello nero e una giacca color amaranto. Dopo una breve fuga, riferisce la Cbs, l'attentatore è stato fermato. Secondo Cbs4 Miami, il killer avrebbe usato un fucile.

Chi è il killer

Secondo le prime informazioni, si tratterebbe di Nicolas Cruz, 19 anni, studente e membro delle riserve dell'esercito degli Stati Uniti, arruolato nel programma di "training junior". Quando Cruz ha aperto il fuoco indossava una maschera antigas ed era pesantemente armato. Un insegnante di matematica, Jim Gard, di cui Cruz era alunno ha raccontato che al giovane era stato vietato di entrare nel campus con lo zaino e "c'erano stati problemi perché minacciava studenti e immagino gli sia stato chiesto di lasciare il campus".

Florida, il cordoglio di Trump

Il portavoce della Casa bianca ha detto che il presidente Donald Trump è stato informato della sparatoria: "Stiamo monitorando la situazione e i nostri pensieri e le nostre preghiere sono con le persone colpite". Con un tweet, il tycoon ha così commentato questi tragici eventi: "Le mie preghiere e condoglianze alle famiglie delle vittime della terribile sparatoria in Florida.

Nessun bambino, insegnante né nessun altro dovrebbe mai sentirsi non sicuro in una scuola americana".

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