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La Germania ascolta Greta: 100 miliardi di euro per il clima

Il governo tedesco vara un maxi pacchetto di politiche per la lotta al cambiamento climatico. Oltre 100 miliardi di fondi da qui al 2030

La Germania ascolta Greta: 100 miliardi di euro per il clima

La Germania scende in campo nella battaglia per salvare il pianeta e decide di stanziare 100 miliardi di euro da qui al 2030 in fondi per il clima.

Una somma enorme quella messa sul piatto da Berlino, che arriva in un momento delicato, ovvero nei giorni in cui riprendono le proteste di giovani e giovanissimi contro i cambiamenti climatici. Secondo quanto riportato da Afp, il governo tedesco utilizzerà la somma a tre cifre "per la protezione del clima e la transizione energetica".

Alla fine di estenuanti negoziati, durati oltre 18 ore, la coalizione guidata da Angela Merkel ha trovato un punto di incontro, constatando che il paese non sta vivendo in modo sostenibile ma soprattutto che non è stato raggiunto il traguardo di abbattere il 40% delle emissioni entro il 2020, un obiettivo che la Germania si era prefissata nel 2007.

Merkel alza il tiro e punta ora a ridurre le emissioni del 55% da qui al 2030 per poi ipotizzare una Berlino completamente neutrale entro il 2059.

Il maxi pacchetto della Germania per il clima

Il piano tedesco per la tutela all’ambiente è complesso e ha vari settori di intervento, in primis quello infrastrutturale. In particolare, la Germania punterà sul potenziamento del trasporto ferroviario dirottando qui la maggior parte dei fondi sulle infrastrutture.

Così, da una parte i cittadini verranno incentivati a scegliere i treni con speciali abbonamenti ma dall'altra, sulle loro teste si abbatterà presto una doppia stangata. La prima sui voli, che saranno più cari a partire dal 2020; la seconda sui carburanti. La benzina e il diesel andranno incontro a un doppio rincaro: + 3 centesimi al litro dal 2021, + 10 centesimi dal 2026.

Il maxi pacchetto, ha assicurato la coalizione in carica, non impedirà alla Germania di raggiungere il pareggio di bilancio.

Non sono infine mancate parole al miele di Angela Merkel nei confronti di Greta Thunberg, la sedicenne svedese che ha inaugurato gli scioperi per il clima. "Quello che dice mi impressiona. Non abbiamo fatto niente di ideologico nello stanziare quei fondi.

Stiamo facendo cose serie e siamo obbligati a farle per il bene di tutti".

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