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Giappone, governo sotto attacco per dichiarazione sessista

“Le donne devono stare a casa a crescere i bambini”, ha dichiarato Koichi Hagiuda, membro del governo giapponese in carica

Giappone, governo sotto attacco per dichiarazione sessista

Bufera in Giappone per la frase sessista detta da un esponente dell’attuale governo guidato dal primo ministro giapponese Shinzo Abe.

Koichi Hagiuda, membro del Partito Liberal Democratico (LDP), ha scatenato una tempesta di critiche per aver affermato che che le donne dovrebbero stare a casa con i loro bambini.

I bambini “hanno bisogno di un ambiente in cui possono stare con la madre” – ha dichiarato il 54enne politico nipponico – “se si chiede ai bambini sotto i tre anni quale genitore preferiscono, la risposta ha più possibilità di essere la mamma” anche se “non ci sono statistiche che lo provino”.

Pochi giorni fa una gaffe simile è stata detta da un altro membro dello stesso gruppo parlamentare, Kanji Kato, il quale ha asserito che “le giovani coppie dovrebbero dare alla luce almeno tre figli per il bene della nazione”.

Queste boutade sono in totale contraddizione con l’annunciato programma dell'esecutivo di voler aiutare le donne a svolgere un'attività esterna, incoraggiando gli uomini a partecipare maggiormente all'educazione dei bambini in casa.

Le rezioni dell’opposione non si sono fatte attendere. Yukio Edano, leader del Partito Democratico Costituzionale ha definito "intollerabili" queste osservazioni. "Ci sono molte coppie che non possono procreare” e “molti padri che educano da soli i propri figli. Questo gli è sfuggito?”

Anche Tetsuya Ando, ​​fondatore dell'organizzazione non-profit Fathering Japan ha criticato aspramente la frase sessista: “E’ inaccettabile” sentire “questi tipi di discorsi che incoraggiano le madri a stare a casa e a obbedire al diritto dei padri di allevare figli".

Le frasi sessiste dette dal esponente del governo trovano conferma nel pensiero culturale della società giappone.

Un recente studio ha riportato che il 40% degli uomini e delle donne giapponesi concordano sul fatto che "le donne devono stare a casa mentre gli uomini vanno a lavorare".

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