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La Grecia minaccia la Germania: "Vi sommergiamo di immigrati"

L'Eurogruppo decide sulla crisi del debito greco. Kamenos minaccia: "Distribuiremo ai migranti venuti da ovunque documenti validi per circolare nell’Europa di Schengen"

La Grecia minaccia la Germania:  "Vi sommergiamo di immigrati"

La nuova minaccia immigrazione non arriva dalla Libia, ma dalla Grecia. Il ministro della Difesa Panos Kamenos sta, infatti, mettendo a punto un piano per invadere l'Unione europea e, in particolar modo, la Germania con un’ondata senza precedenti di clandestini. "Se abbandoneranno la Grecia devono sapere che i migranti riceveranno i documenti e andranno a Berlino", ha detto Kammenos durante un incontro di partito riportato dallo Spiegel. "E se fra gli immigrati ci saranno anche terroristi jihadisti - ha continuato - l’Europa, per il suo atteggiamento con la Grecia, dovrà ritenersi essa stessa responsabile".

A poche ore dall’attesa, forse decisiva riunione dell’Eurogruppo sulla crisi del debito sovrano greco e il futuro dei rapporti tra Atene e l’eurozona, Kamenos lancia una minaccia senza precedenti che ha lasciato la cancelliera Angela Merkel letteralmente a bocca aperta. "Se l’Europa ci abbandona nella crisi, la sommergeremo di migranti - ha detto durante un incontro pubblico - e tanto peggio per Berlino se in mezzo a quella marea umana di milioni di profughi economici si mescoleranno anche jihadisti dello Stato islamico". Il leader del partito "Greci indipendenti", la neodestra populista alleata di Syriza, minaccia la legge del taglio. Se Berlino dovesse dare un colpo ai greci, Atene risponderà dando un colpo ai tedeschi. "Se ci lasciano cadere - ha spiegato Kamenos - allora distribuiremo ai migranti venuti da ovunque documenti validi per circolare nell’Europa delle frontiere aperte di Schengen e così quella marea umana potrà andare senza problemi a Berlino".

La minaccia di Kamenos è una replica al presidente dello stesso Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem che, ieri, ha anticipato alcune critiche alla "lista" dei provvedimenti: "È lontana dall’essere completa". Un'anticipazione che non fa pensare a nulla di buono. Anzi. La Grecia rischia grosso. E per questo è disposta a tutto. "Non sarà poi affar nostro se l’Europa, una volta che abbia adottato una posizione intransigente contro la Grecia sulla questione del debito - avverte Kamenos - si troverà ad affrontare una eventuale realtà spiacevole, cioè il fatto che alla marea umana di milioni di migranti extracomunitari che si rovescerà su Berlino si possano mescolare terroristi dell’Isis". All'interno del governo Tsipras, Kammenos ricopre l'incarico di ministro della Difesa.

E questo fa sì che la minaccia sia tutt'altro che campata in aria.

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