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Greta e Vanessa, ora parla Raineri: "Quella notte io non ero con loro"

Il giornalista del Foglio scrive che, quando avvenne il sequestro delle due italiane, era ad alcuni chilometri di distanza. "Cercavano anche me"

Greta e Vanessa, ora parla Raineri: "Quella notte io non ero con loro"

C'era anche Daniele Raineri con Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, la sera che le due italiane sono state rapite in Siria? Questo si è detto dal giorno del loro sequestro, sostenendo che l'inviato del Foglio fosse riuscito a fuggire dall'abitazione dove si trovavano tutti e tre, mentre le due volontarie venivano catturate.

Una storia su cui oggi ha detto la sua anche il diretto interessato, che in un articolo pubblicato sul quotidiano di Giuliano Ferrara sostiene invece che no, quella notte non si trovava con le due ragazze italiane. "Ero a circa venticinque chilometri dalla casa dov'erano loro", scrive Raineri. In una casa di campagna, usata come base dai ribelli, "a sud di Aleppo".

La versione del giornalista sembra dunque smentire uno dei dettagli legati al sequestro, spiegando che nell'abitazione ("Il capo della casa era un ex soldato delle forze speciali di Assad") ci è rimasto fino al mattino alle cinque. Poi alcuni colpi alla porta e la notizia, portata da due siriani, del sequestro di Greta e Vanessa, per mano di un gruppo che in quel momento non si riesce a identificare.

Forse - prova a ricostruire il Fatto Quotidiano, grazie ad alcuni documenti del Ros - sono "rimaste vittime proprio di quelli che volevano soccorrere", se è vero che il loro progetto era anche in funzione di supporto a quell'Esercito libero composto da gruppi che l'Occidente ha spesso identificato come moderati.

"Stanno cercando anche te", annunciano i due uomini a Raineri, spiegando che chi ha portato via le italiane ha chiesto informazioni sulla sua posizione. "I ribelli hanno prestato una macchina e una scorta di uomini armati" per permettere la fuga del giornalista, che arrivato nell'area di confine con la Turchia ha contattato l'unità di crisi della Farnesina.

Poi la richiesta di "assoluto riserbo", uno standard nei casi di sequestro, per non complicare una situazione che si è risolta soltanto due giorni fa, con

html" target="_blank" data-ga4-click-event-target="internal" rel="noopener">la notizia della liberazione di Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, dopo il probabile pagamento di un riscatto da diversi milioni di euro.

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